Una festa tedesca quella della Finale olimpica dei 400 stile libero maschili alle Olimpiadi di Parigi. Nella prima giornata di atti conclusivi della piscina francese, Lukas Märtens ha rispettato i pronostici e conquistato il metallo pregiato nelle otto vasche. Un successo storico per la compagine tedesca, che non vinceva un oro olimpico tra gli uomini da Uwe Dassler (400 sl) e Michael Gross (200 dorso) nei Giochi di Seul ’88.
Una gara lanciata su passaggi molto veloci dal teutonico, che ha fatto capire fin da subito ai rivali che oggi non c’era possibilità di batterlo. Con un passaggio a metà gara di 1:48.40, Märtens ha tenuto botta al tentativo di rimonta dei suoi più qualificati avversari, ovvero i due australiani Elijah Winnington e Sam Short e il sudcoreano Woomin Kim.
Bravo il tedesco a non scomporre mai la sua nuotata e a toccare alla fine la piastra in 3:41.78 a precedere Winnington (3:42.21) e Kim (3:42.50). Fuori dal podio Short, non in grado di ripetere l’eccellente prestazione nei Mondiali di Fukuoka di due anni fa, mentre va segnalato il record Americano del brasiliano Guilherme Costa (3:42.76).
Germania in festa anche perché il record del mondo di Paul Biedermann rimane, ricordando quello straordinario 3:40.07 della Finale dei Mondiali di Roma 2009, in una competizione dove anche i costumoni avevano influenzato tali riscontri.
