Tampere (FIN), 27 luglio 2024 – Esordio amaro ai FIBA Europe Championship 2024 U18M per l’Italbasket del neo-responsabile di tutto il settore giovanile coach Marco Sodini, che ammaina bandiera vs la Serbia per 72-78 nell’impianto Hakametsä 2 di Tampere, in Finlandia.
Torneo che parte in salita quindi sebbene la formula consenta di ammortizzare bene le sconfitte in questa prima fase e, nonostante il match fosse partito molto bene per gli Azzurri (36-33 al 20‘), dalla fine del terzo periodo in avanti i nostri perdevano confidenza in attacco di quel tanto che bastava per vedere scappare via una Serbia non trascendentale ma precisissima, letale dalla lunga da lì fino a metà del quarto periodo.
E per un’Italbasket U18M apparsa un pò raffazzonata specie nelle manovre offensive e, come al solito, in difficoltà in difesa e sotto le plance nonostante la presenza del 217 cm. neo vice-campione del mondo U17M, Luigi Suigo (al 40′ la Serbia ne conterà 53 di rimbalzi vs i 38 degli Azzurri), perdere confidenza è equivalso oggi a perdere fiducia e perciò soccombere, ripeto, senza che i nipotini di Djordjevic mostrassero chissà quali talenti in più degli avversari.
In verità la Serbia, partita invece a ritmi bassi, ha dimostrato di essere maggiormente “squadra”, di saper cioè sfruttare meglio dell’Italbasket U18M alcune pause che inevitabilmente possono esserci in queste gare per trarre del vantaggio a quel ritmo e sfruttando lo spazio lasciato da una zona difensiva troppo blanda sugli esterni consentendo ad un mortifero Andrej Kostic insieme a Luka Mekovic (entrambi con il 50% da tre), di mettere le mani sulla gara.
Dicevamo del gioco Azzurro quasi troppo slegato a volte ma soprattutto così poco incisivo da non innescare quasi mai, ad esempio, lo stesso Suigo che, udite udite, ha chiuso la sua gara con quasi 29′ in campo raccogliendo ben 15 rimbalzi ma segnando ZERO punti con appena 4 tiri dal campo (tra le quali anche una tripla)! Bravi i serbi a stringersi attorno a lui in area, certo, ma non mettere mai o quasi il ragazzo nelle condizioni di poter sfruttare la sua stazza è negativamente sbalorditivo!
Inoltre il dato che potrebbe preoccupare (ripetiamo, sempre al primo match siamo…), è un 38% dal campo complessivo (un 7/26 da tre che fa capire molto…), mentre da due è andato meno peggio o diciamo benino, 44,4% (20/45), che sono sicuro coach Sodini saprà porre rimedio fin dal match di domani, appuntamento in campo alle ore 12.30 vs Israele sperando che domani si possa rivedere l’antica arte del tagliafuori a rimbalzo, specialmente se ci si piazza a zona…
Parziali: 17-17; 19-16; 14-21; 22-24.
Progressione: 17-17; 36-33; 50-54; 72-78.
#4 Stefano Saccoccia 4: poco campo per lui, appena 2′ 45″ nei quali non riesce letteralmente a far nulla di significativo…Domani è un altro giorno, forza&coraggio.
#6 Elisee Assui 5: il primo contratto ufficiale della Varese che verrà va bene in doppia cifra (10) e raccatta anche ben 7 rimbalzi ma, a parte il fatto che a mio avviso dovrebbe perdere qualche chilo, non da mai la sensazione di “vedere” il gioco e non sfrutta veramente come potrebbe la sua stazza ed i suoi cm. a favore della squadra, in parole povere una mezza delusione ma il debutto non è mai facile per nessuno, quindi aspettiamolo di vederne la crescita nel torneo perchè la stoffa c’è.
#7 Dame Sarr 7: se Assui delude nel complesso ma non nei numeri, lui invece fa quello che deve fare, cioè canestro (18, top scorer dell’Italbasket U18M), dall’alto di una qualità individuale di base di notevole livello. Ma, aridanghete…Gioca un pò da solo…Eppoi 6/16 dal campo non è un numero d’applausi…Brilla per i 4 recuperi, migliore in maglia Italbasket U18M.
#8 Leonardo Valesin 5,5: tanta applicazione, poco risultato globale con 1/6 al tiro e comunque 2 assist nel suo referto.
#9 Samuele Miccoli 7+: cerca di mettere un pò d’ordine nel gioco Azzurro e si mette anche in proprio con personalità, uno dei migliori per me di oggi perchè serve anche 5 assist oltre ai 14 punti.
#10 Edhodaghe Atamah 5,5: è il sostituito di Suigo come centro, fatica perchè ha coraggio ma senza una stazza notevole come tutti i suoi compagni in Azzurro, dotati di pochi centimetri. Per lui 2 rimbalzi e 2 punti.
#11 Axel Piccirilli 5,5: prova vicina alla sufficienza, senza incantare perchè non ruba la scena (2/8 al tiro dal campo), ma almeno non fa danni, diciamo.
#12 Theo Airhienbuwa 6,5: la sua partenza è di peso, notevole direi mettendo a segno nel primo tempo 7 punti ed offrendo un bel contributo con pure 3 rimbalzi. Poi entra più campo, forse per un guaio fisico? Peccato perchè stava andando molto bene.
#13 Pietro Iannuzzi 6: prestazione con sufficienza piena senza esaltarsi ma anche senza deficere, 13′ in campo in cui si mette a disposizione dei compagni, 4 punti ed 1 rimbalzo.
#19 Luigi Suigo 6-: che dire quando il tuo centro prende 15 rimbalzi ma non segna nemmeno un punto? Siamo sicuri che sia solo colpa sua se riceve in area appena 3 palloni giocabili sbagliandoli?
#20 Lorenzo Leoni n.e.
#23 Diego Garavaglia 7,5: l’altro vice campione del mondo U17M, compagno di Suigo anche di club, è l’altra nota lieta del match, segnando il primo canestro da tre del match senza mai strafare e dedicandosi ai compagni. Alla fine per lui 10 p.ti, 4 rimbalzi, 4 recuperi e 2 assist, MVP Azzurro.
Fabrizio Noto/FRED
@fabernoto
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