TRIESTE Incontrarsi e scambiarsi informazioni su piante, semi, vasi e dintorni. Si chiama “R-Invasati, tutti pazzi per le piante” ed è la manifestazione ortofloreale promossa da Bioest che si è svolta nel giardino di piazza Hortis.
Un appuntamento ormai fisso, che negli anni scorsi si teneva nell’Orto botanico cittadino del Farneto e ora è presente fra le iniziative che si svolgono in città all’interno delle piazze cittadine nel corso dei vari appuntamenti estivi.
«R-Invasati è una manifestazione ideata soprattutto per essere un momento d’incontro e confronto fra gli appassionati di giardinaggio – spiega la naturalista Tiziana Cimolino – per scambiarsi esperienze e materiali fra giardinieri amatoriali e appassionati».
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Nel giardino di piazza Hortis, a partire dalle 11 una decina di volontari ha esposto su banchetti le proprie piante e interagito con i presenti. Molti i curiosi che si sono avvicinati, fra passanti, famigliole che portavano i propri bambini a giocare nell’area verde e gli avventori del vicino mercatino.
«Uno degli obiettivi del progetto è quello di far amare il mondo delle piante selvatiche presenti nel nostro territorio – continua Cimolino – attraverso spiegazioni offerte da chi fa parte del gruppo di Bioest. Altri invece si presentano con i propri semi e chiedono di scambiarli con dei nuovi, poi offriamo anche la possibilità di creare composizioni floreali».
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L’esperienza di R-invasati non si esaurisce con l’esperienza odierna, ma verrà replicata anche gli ultimi due ultimi sabati di agosto e settembre: il 24 agosto al giardino pubblico Muzio de Tommasini e il 29 settembre nuovamente in piazza Hortis.
Fra le possibilità offerte dai volontari di Bioest, anche quella di dare “in adozione” i propri orti privati. «È un’opzione per chi non può, o non ha tempo, di prendersi cura dei propri spazi verdi – spiega Cimolino – così lo facciamo noi. In questo modo continuiamo ad abbellire gli spazi cittadini e aumentiamo la socialità».
Fra le proposte offerte nel corso della giornata, le letture dal titolo “L’Armonia dell’acqua e della natura: passato, presente e futuro” ma anche momenti ludici, come le partite con le versioni giganti di Domino e Shangai, con l’associazione “Il Ponte”. E poi laboratori, musica e confronti sul giardinaggio, specie quello amatoriale.
