Giornata tremenda per il tennis alle Olimpiadi di Parigi 2024. Al Roland Garros, la nuvoletta fantozziana si è trasformata in un meganuvolone che dai giorni dello Slam parigino sembra essersi trasferito sul primo giorno della rassegna a cinque cerchi. Di pochi minuti fa è la notizia della cancellazione totale dei match sui campi esterni, quelli cioè che non sono il Court Philippe Chatrier e il Court Suzanne Lenglen, che sono dotati di tetto retrattile utilizzabile in queste occasioni.
Solo i match giocati su quei due campi possono essere portati a termine. In origine erano otto, tra cui quelli di Novak Djokovic con l’australiano Matthew Ebden, di Carlos Alcaraz con il libanese Hady Habib e di Jasmine Paolini con la rumena Ana Bogdan (confronto conclusosi vittoriosamente per l’azzurra). Ne sono stati aggiunti due, “salvando” Taylor Fritz e il doppio di Coco Gauff e Jessica Pegula, anche se le americane avranno vita non facile con le australiane Ellen Perez e Daria Saville sul Lenglen.
Per tutti gli altri azzurri, e per gli altri tennisti in generale, niente da fare. Avrebbero dovuto scendere in campo Luciano Darderi contro l’americano Tommy Paul, Sara Errani contro la cinese Qinwen Zheng, Elisabetta Cocciaretto contro la russa in quota neutrale Diana Shnaider, Simone Bolelli e Andrea Vavassori contro gli spagnoli Marcel Granollers e Pablo Carreno Busta, ancora Errani e Paolini contro le neozelandesi Erin Routliffe e Lulu Sun.
Fortunatamente le previsioni per i prossimi tre giorni sono molto migliori: è infatti atteso molto più sole, con l’acqua che dovrebbe tornare solo dal pomeriggio di mercoledì e là terminare. Una situazione, dunque, molto migliore rispetto alla terribile (e anche mal gestita sotto certi aspetti) prima settimana dello Slam di Parigi. Per adesso, non rimane che prendere atto della cancellazione di tutte le partite di oggi, tranne 10, e dei salti mortali che tantissimi big dovranno fare, da Tsitsipas e Ostapenko in giù.