Non dava notizie di sé da due giorni, lo hanno trovato senza vita a letto, nella sua nuova abitazione in Riviera del Corbolone, a San Stino di Livenza. È morto così improvvisamente il pizzaiolo Alfonso Meneghel 51enne conosciuto sia a San Stino sia a Caorle, dove era cresciuto nel rione di Santa Margherita. A stroncare l’uomo, che da tempo lottava contro alcuni problemi di salute, un infarto.
Molto legato alla numerosa famiglia e agli amici, Alfonso aveva iniziato a fare il pizzaiolo fin da ragazzo, un lavoro che lo appassionava e lo gratificava. Poi,qualche anno fa, aveva comprato una casa, nella vicina San Stino di Livenza, certamente una località più comoda di Caorle dal punto di vista strategico, più vicina a molte altre città e anche al Friuli Venezia Giulia, terra che ai caorlesi ha sempre offerto opportunità di lavoro, sia in estate che in inverno.
Pochi anni fa è venuta a mancare la madre con cui Alfonso viveva e da li sarebbero subentrati anche i problemi di salute. L’allarme è stato dato dai familiari: Alfonso non rispondeva da due giorni e non era da lui. Ravvisata le cause naturali del decesso, la magistratura di Pordenone ha concesso il nulla osta.
La liturgia funebre sarà celebrata martedì 30 luglio alle ore 15.30 nel Duomo di Caorle. Il rosario invece verrà recitato domani, con inizio alle 18, sempre nel duomo di Caorle. Rosario Padovano