Si complica esponenzialmente il cammino verso le medaglie per Assunta Scutto, sconfitta ai quarti di finale nella categoria -48 kg ai Giochi Olimpici di Parigi 2024. La judoka napoletana, una delle punte di diamante della Nazionale italiana di judo, si è fatta sorprendere dalla rising star svedese Tara Babulfath perdendo la possibilità di sfidare la favorita giapponese Natsumi Tsunoda in semifinale.
“Susy”, dopo aver regolato per ippon al debutto l’americana Maria Celia Laborde, era chiamata ad una prestazione di spessore per battere una delle giovani più interessanti del panorama internazionale, già capace di vincere un titolo Slam ed un bronzo mondiale a soli 18 anni. Babulfath rappresentava un vero e proprio spauracchio per le big, non essendo inclusa tra le 8 teste di serie del tabellone.
Nel remake della semifinale iridata vinta da Scutto lo scorso maggio ad Abu Dhabi, il momento spartiacque è arrivato dopo 1’30” di combattimento con il contrattacco della scandinava (Ko-Uchi-Gari) che ha proiettato sul fianco l’azzurra, mettendo a segno il waza-ari e passando in vantaggio nel punteggio. A quel punto la 22enne campana, senza più nulla da perdere, ha cambiato ritmo cercando di mettere sotto pressione Babulfath per invertire l’inerzia della contesa.
Un forcing che non si è rivelato sufficiente per ribaltare la situazione, nonostante un paio di situazioni potenzialmente favorevoli nella lotta a terra. Nel finale Susy ha provato il tutto per tutto, cercando anche delle soluzioni rischiose per cogliere di sorpresa la giovanissima avversaria, molto brava però a difendersi bene e a trovare una transizione perfetta in fase di ne-waza, immobilizzando la nostra portacolori e chiudendo i conti per ippon in Osaekomi.
La numero 1 al mondo dovrà dunque passare dai ripescaggi per provare a salire sul terzo gradino del podio, ma per riuscire nell’impresa sarà costretta a battere la fortissima beniamina locale Boukli e la perdente della semifinale tra la spagnola Martinez Abelenda e la mongola Baasankhuu Bavuudorj.