400 metri amari per l’Italia nella prima giornata del nuoto alle Olimpiadi di Parigi. Nell’impianto della Defense Arena, Marco De Tullio e Matteo Lamberti sono subito esclusi nelle batterie iniziali, chiudendo dunque qui la loro avventura sulla distanza delle otto vasche.
Il bresciano non riesce mai ad esprimere la propria capacità di bracciata: per un centinaio di metri è anche all’ultimo posto, soverchiato dalla velocità degli avversari e forse sopravvalutando le proprie qualità di recupero. Il suo 3’47”90 basta soltanto per la sesta piazza, diciassettesima assoluta.
Prova in calando invece per Lamberti, che dopo una discreta partenza in cui era rimasto attorno alla quarta posizione dopo i primi 100 metri, ha perso smalto finendo sempre più indietro e chiudendo la sua prova al settimo posto in 3’48”38, addirittura ventesima prova complessiva.
Miglior tempo in assoluto per il tedesco Lukas Maertens, che ha concorso nella batteria di De Tullio in 3’44”13; alle sue spalle il brasiliano Guilherme Costa, vincitore della quarta batteria, con un margine di 10 centesimi, terzo invece il cinese Liwei Feng in 3’44”60. All’ultimo atto anche gli australiani Elijah Winnington e Samuel Short, lo statunitense Aaron Shackell, il coreano Woomin Kim e l’altro tedesco Oliver Klemet.