CUORGNÈ. Non c’è soltanto il cantiere relativo alla realizzazione della nuova scuola secondaria di primo grado Giovanni Cena che in questo periodo sta interessando l’edilizia scolastica a Cuorgnè. Altri importanti lavori, infatti, sono in corso nell’area di via Brigate Partigiane, dove sono presenti l’asilo nido Gli Sbirulini e la scuola d’infanzia Peter Pan, e riguardano la costruzione del nuovo plesso del nido.
L’intervento comporterà una spesa di 950.400 euro, di cui 864mila finanziati con fondi del Pnrr. «Al nuovo asilo nido - afferma l’assessore ai Lavori pubblici ed urbanistica, Lara Calanni Pileri-, terminata la fase di getto, sottofondo e fondazioni, ora la ditta sta attendendo la struttura prefabbricata in legno che da cronoprogramma poserà al rientro dalle loro ferie, a fine agosto-inizio settembre».
Il progetto di realizzazione del nuovo plesso per la primissima infanzia ha fatto discutere lo scorso anno, prima ancora di vedere materialmente la sua concretizzazione, quando i genitori dei bambini che frequentano la scuola materna Peter Pan si erano detti preoccupati per il fatto che non fosse stata garantita la presenza di aree verdi e, nel maggio 2023, si era tenuto un faccia a faccia tra amministrazione, progettisti e cittadinanza nell’ex chiesa della Trinità. «La nuova costruzione di 360 metri quadrati sarà realizzata all’angolo rispetto all’edificio attuale, al quale verrà collegato con una pensilina coperta - aveva spiegato la sindaca Giovanna Cresto -. Il nuovo nido avrà a disposizione 30 posti invece degli attuali 20 e con la realizzazione del nuovo plesso, evidentemente, anche gli spazi della scuola d’infanzia Peter Pan saranno ampliati. Il nido potrà accogliere 2 sezioni con le aree dedicate alla nanna, alla pappa, ai giochi. Per quanto riguarda l’area esterna, sarà sbancato un piccolo pezzo di collina retrostante l’edificio attuale, non saranno abbattuti alberi ad eccezione di due, mentre per gli altri si procederà ad un taglio selettivo, soltanto delle piante malate secondo quanto indicato dall’agronomo interpellato sul caso».
La progettazione è stata redatta dallo studio Ffwd Architettura di Ivrea con gli architetti Antonio Cinotto e Mariangela Angelico. «Durante la realizzazione dei lavori di costruzione del nuovo asilo nido, le attività didattiche del nido e della scuola d’infanzia funzioneranno regolarmente - aveva assicurato la prima cittadina-. Inevitabilmente, ci sarà un minimo disagio nell’area esterna, i mezzi non saranno comunque in movimento negli orari di ingresso e uscita degli alunni, sarà sempre garantita la presenza di personale a piedi e verranno adottati particolari accorgimenti anche per la polvere causata dal cantiere. La costruzione sarà completamente in legno, la struttura sarà a zero emissioni, con riciclo dell’aria e temperatura costante. Inoltre, sarà adottata una soluzione per rifrangere il sole ed il riscaldamento sarà a pavimento».
Ampi spazi verdi, inoltre, saranno assicurati attraverso un’attenta progettazione: «Per quanto riguarda gli spazi verdi, invece, verrà riqualificata l’area in cui attualmente sono presenti le giostrine- aveva concluso Cresto-. Dietro l’adiacente condominio di case popolari, inoltre, è presente un’area giardino, già recintata nello spazio del plesso scolastico, in disuso da ormai da alcuni anni, che diventerà utilizzabile ed entrambe le scuole, asilo nido e infanzia, avranno a disposizione tutto lo spazio necessario per le attività all’aperto».