UDINE. L’Apu Old Wild West punta sul senso d’appartenenza per riempire il palasport Carnera. È “Dna bianconero – Ti scorre nelle vene” lo slogan della campagna abbonamenti 2024/2025 presentata ieri mattina alla Casa della contadinanza.
Gli abbonamenti si possono sottoscrivere dalle 10 di lunedì 29 luglio sul sito Vivaticket o nelle rivendite autorizzate. I vecchi abbonati hanno il diritto di prelazione sul posto occupato l’anno scorso fino al 6 settembre, per tutti stop alla campagna abbonamenti il 23 settembre.
Capitolo prezzi: aumentano le partite di campionato (19 in casa, un anno fa erano 16) e di conseguenza anche i prezzi. Il rincaro va dai 15 euro delle curve ai 70 euro del parterre oro.
Si spendono 160 euro per una tessera in una delle due curve, 200 in tribuna argento, 250 in tribuna oro, 380 in parterre argento e 450 in parterre oro.
Prezzo ridotto per under 16 e over 65, riecco la tariffa “special” (100 euro) per atleti di giovanili Apu e miniApu, associazioni del progetto Apu Young Stars, tesserate Women Apu, studenti degli atenei di Udine e Trieste e abbonati dell’Udinese. Il calendario di A2 verrà resto noto la prossima settimana.
A portare il saluto dell’amministrazione comunale udinese sono stati il vicesindaco Alessandro Venanzi e l’assessore allo sport Chiara Dazzan.
«Avete fatto riscoprire il senso d’appartenenza alla gente udinese e appassionato alla pallacanestro i giovani» ha sottolineato il vicesindaco, mentre Dazzan ha elogiato l’impegno a tutto campo dell’Apu: «Sia nell’ambito maschile che nel femminile vi siete calati sul territorio, portando il basket nelle piazze e nei parchi».
Spazio poi al presidente Alessandro Pedone: «Sarà il campionato più bello di sempre, col girone unico a 20 squadre. Ci sono tante squadre forti, ma noi non siamo da meno: il roster è bilanciatissimo. Tutti i ragazzi della rosa sono strepitosi, non ci resta che dimostrare quello che valiamo».
Non è mancato un riferimento all’ampliamento del Carnera, dopo la notizia del finanziamento da 20 milioni dalla Regione Fvg al Comune di Udine per il programma in project financing: «Staremo nei tempi indicati dalla giunta. Nel frattempo vogliamo che il Carnera ruggisca per l’Apu, in attesa che diventi un contenitore più ampio».
Le considerazioni tecniche sono spettate al direttore sportivo Andrea Gracis e a coach Adriano Vertemati. «È stato un mercato complicato – ha affermato Gracis – con tanta concorrenza, viste le numerose squadre ambiziose e con capacità economica. All’inizio volevamo un play italiano, nello specifico Fantinelli, ma sapevo che difficilmente avrebbe lasciato Bologna. A conti fatti siamo molto soddisfatti del roster, il campo sarà il giudice».
A ruota Vertemati: «Ripartiamo dall’anno scorso, abbiamo dato identità e stile di gioco al nostro team. Insieme a Gracis abbiamo individuato due aree di miglioramento: ora abbiamo un play come Hickey che ci dà profondità e un lungo come Johnson con la capacità di trovare punti dal niente, fuori dalle esecuzioni».