Mal di pancia, vomito, qualche svenimento. Una giovane lo scorso giovedì sera si è sentita male in zona Miramare, al Lido, mentre era con le amiche. A soccorrerla, un veneziano che stava passeggiando con il suocero, medico che temeva si trattasse di un’appendicite.
«Le ragazze erano disperate perché avevano chiamato l’ambulanza da 40 minuti e nessuno si è fatto vedere perché l’unica che c’è era già fuori e aveva anche altre chiamate da gestire. Alla fine l’hanno portata al Punto di primo intervento in taxi», racconta. L’azienda sottolinea che l’ordine degli interventi è dettato dalle priorità sanitarie, sottolineando che «in questo caso si è trattato di un codice verde per un mal di pancia. Il fatto stesso che la persona, anziché attendere i soccorsi, abbia preferito invece il taxi per raggiungere il punto di primo intervento dimostra l’accuratezza con la quale il personale della Centrale operativa ha svolto la valutazione del caso. Ad ogni modo, sempre a tutela dell’utenza e in tempi compatibili con la tipologia di richiesta d’aiuto, dopo la prima chiamata arrivata alle ore 21:41, l’ambulanza è arrivata sul luogo alle ore 22:07, senza trovare nessuno. Purtroppo le risorse impegnate sono state vanificate dalla decisione dell’interessato di muoversi autonomamente».