Si è spento martedì 23 luglio all’ospedale di Camposampiero, Giuseppe Zanchin, anni 78, dei quali 55 trascorsi nel suo salone di barbiere tra i suoi numerosi e affezionati clienti. Da qualche mese accusava un affaticamento respiratorio e pochi giorni fa il ricovero imprevisto. “Bepi” non si è più ripreso.
Nonostante avesse ceduto la passione e la licenza al figlio Alessandro, Giuseppe, ha lavorato sino alla fine, come avrebbe voluto e come si era sempre augurato.
Dieci giorni fa, era ancora in negozio a tagliare i capelli e le barbe: sempre puntualissimo, ogni mattina era nel suo negozio della Piazza Pio X e poi come un rito che dura nel tempo, prima di rincasare per il pranzo l’immancabile aperitivo al bar “Da Lilly”, qualche parola con gli amici di sempre e l’arrivederci era per il giorno seguente.
Giuseppe, uomo della Piazza, riusciva ad assommare in sé un sacco di belle qualità umane e professionali.
Piombino Dese non solo perde uno dei più illustri concittadini, ma la sua scomparsa segna la perdita di uno dei più bravi barbieri, un’eredità raccolta da Alessandro. Da sempre Giuseppe ha riscosso la stima e la simpatia di chi l’ha conosciuto: cortese e signorile con chiunque e mai banale.
Giuseppe, da tutti noto come Bepi, nasce a Piombino Dese nell’immediato dopo guerra da una famiglia di modeste origini. Settimo di otto fratelli, finite le scuole elementari fu inviato dal fratello maggiore Aniceto a Castello di Godego a fare il garzone nel salone di barbiere, anche se inizialmente era riluttante. Dopo anni di lavoro intraprendeva un percorso di perfezionamento a Castelfranco Veneto. Al rientro dal servizio militare decide di avviare la sua storia lavorativa a Piombino Dese e nel 1968 apre il suo negozio di parrucchiere per uomo. A Piombino Dese trova il suo amore: Daniela con cui metterà su famiglia e avrà due figli Alessandro e Davide.
Appassionato sempre più del suo lavoro, ha insegnato l’arte della barberia a più persone e soprattutto al figlio Alessandro. Senza mai trascurare la crescita della famiglia neanche per un istante, coltivava interessi come la montagna, la pesca ed i suoi bonsai sempre con lusinghieri risultati.
Lascia la moglie Daniela ed i figli Alessandro e Davide. Venerdì 26 luglio, alle ore 20.30, ci sarà la recita del rosario e sabato alle 10, si terranno i funerali nella chiesa arcipretale di Piombino Dese.