foto da Quotidiani locali
RIVANAZZANO TERME. Nel cartellone degli eventi estivi a Rivanazzano Terme, un posto di primo piano è riservato alla “Festa Andalusa”, giunta alla sua 19esima edizione, in programma nelle serate di sabato e domenica al Parco Brugnatelli.
L'appuntamento di questo week end assume ancora più rilevanza storica, per la celebrazione dei vent'anni del gemellaggio, sancito nel 2004, tra Rivanazzano Terme e Los Palacios y Villafranca, località andalusa che dista una trentina di chilometri da Siviglia. «Siamo orgogliosi di celebrare questo ventennale del gemellaggio, con una festa che porta i sapori, gli usi e i costumi dell'Andalusia nel nostro paese» spiega Federico Raffinetti, presidente della Pro Rivanazzano Terme che cura l'organizzazione dell'evento in collaborazione con l'amministrazione comunale del centro termale.
Il programma delle due serate di Festa Andalusa unisce la gastronomia, la musica e gli spettacoli equestri, con la supervisione del maestro Roberto Bruno. La cena, a partire dalle 19.30, propone le migliori specialità spagnole, dalla paella alla sangria, e si potrà inoltre gustare il fritto misto. E' consigliata la prenotazione al numero 348 4760435.
L'atmosfera tipicamente andalusa sarà poi assicurata dalla presenza delle ballerine del “Gruppo Canelas”, che si esibiranno sulle note del flamenco. Poi, come da tradizione, al Parco Brugnatelli andrà in scena l'atteso spettacolo dei cavalli andalusi a cura dell'Asd L'Equinozio”, con la partecipazione di cavalieri e amazzoni pronti ad emozionare il pubblico. Il maestro Roberto Bruno, originario di Rivanazzano Terme, coordinerà lo show insieme a Paolo DeStefanis, tra momenti di volteggio acrobatico , arie di alta scuola alle redini lunghe, pas de deux e doma classica, in cui si potranno apprezzare l'eleganza dei cavalli andalusi e la virtuosa abilità di cavalieri ed amazzoni nelle varie evoluzioni, altamente spettacolari.
Il Parco Brugnatelli di Rivanazzano Terme si prepara quindi ad accogliere suoni, colori, tradizioni e sapori dell'Andalusia. ALESSANDRO QUAGLINI
