Lucrezia Magistris sarà l’unica rappresentante italiana di sesso femminile per ciò che concerne il sollevamento pesi alle Olimpiadi di Parigi 2024. L’atleta salirà in pedana nelle battute finali della rassegna a cinque cerchi, nello specifico giovedì 8 agosto, nella categoria -59 kg coronando così un vero e proprio sogno custodito fin da bambina.
Intercettata dai microfoni della Federazione Italiana Pesistica, la pavese ha raccontato le sue sensazioni a pochi giorni dalla partenza per la Francia, ponendo l’accento anche sui suoi momenti più complicati arrivati durante una fase di qualificazione non facile da gestire.
“Sono stati anni intensi; non mi sono mai fermata con gli allenamenti, ho dovuto tenere duro malgrado tante difficoltà a livello fisico e di infortuni – ha detto l’azzurra a FIPE Powermag – I primi tre fuorigara dell’anno scorso sono stati il momento peggiore. Dopo Cuba non sapevo cosa fare, come gestire la situazione. Quello è stato il momento più duro. Lo switch è arrivato con la determinazione che senti dentro e il desiderio di raggiungere quello che hai sempre sognato per tanto tempo”.
L’azzurra ha anche ammesso di non aver ancora metabolizzato la riuscita qualificazione: “Devo metabolizzarlo, devo prendere le misure con questa cosa. L’Olimpiade ha un tenore diverso, ha una risonanza diversa. Mi sto un attimo assestando. Cosa mi aspetto da Parigi? Sono contenta di partecipare all’evento. Due anni fa sono andati ai Giochi del Mediterraneo e mi è piaciuto molto il clima che si respirava. La sensazione è molto particolare. Essere l’unica donna a rappresentare la disciplina a livello italiano è uno stimolo in più. Le Olimpiadi possono dare una visibilità molto alta e stimolare i ragazzi ad andare in palestra“.
Non è mancato un calcio agli stereotipi riguardo uno sport pensato erroneamente solo ad appannaggio degli uomini con un solo determinato tipo di muscolatura: “Da quando ho iniziato mi chiedono tutti come faccio a fare sollevamento pesi; questo perché ho una costituzione molto magra. Ma in questo sport devi sviluppare tutto il tuo corpo e la muscolatura si sviluppa in maniera molto armonica”.