RUEGLIO
La tranquillità del piccolo paesino di Rueglio di circa 700 abitanti, sulla riva destra del torrente Chiusella, la sera di domenica 21 alle 21 circa, è stata turbata da un incendio tra gli alberi.
A circa 3 km dal centro, nel bosco, sono divampate le fiamme che hanno interessato due mezzi privati. Un furgone e un camioncino sono stati trasformati e resi irriconoscibili dalla violenza del fuoco. Panico, fumo e attimi di paura hanno interrotto la quiete di quanti godevano la frescura serale di un giorno di festa. Intervenuti prontamente sul luogo i vigili del fuoco hanno cercato di sedare le fiamme e ora i carabinieri stanno indagando per stabilirne l'origine.
Residenti e turisti, appena appresa la notizia, sebbene si trattasse di una zona periferica, si sono chiaramente allarmati. La natura circostante non è stata, per fortuna, danneggiata, solo un forte odore di fumo e di plastica è stato avvertito nella zona. L'incendio è rimasto circoscritto ai mezzi che, parcheggiati in un'area piuttosto nascosta, appartengono a un uomo che vive in paese. Dunque, grande dispiacere della piccola comunità, per quanto accaduto.
Molti si interrogano sull'origine e sulle particolari modalità in cui i mezzi sono stati dati alle fiamme. Infatti, nessun danno si è rilevato nella parte boschiva, se non appunto i mezzi visibilmente bruciati. Potrebbe trattarsi di origine dolosa o di causa accidentale. I carabinieri, dopo i rilievi del caso e l'intervento dei pompieri, sono al lavoro e nei prossimi giorni si potrebbe conoscere con certezza l'origine del rogo. Sicuramente questo episodio lascia molta preoccupazione.