SAN VITO AL TAGLIAMENTO. Il nubifragio che ha colpito San Vito, in via Porchiarina ha portato con sé una sorpresa: a decine, sono emersi dal fosso tracimato, invadendo la strada, i gamberi rossi della Louisiana.
Questa specie, più nota come “gambero killer”, è celebre per la sua straordinaria capacità di adattamento a vari ambienti acquatici, inclusi quelli inquinati.
Colonizza e prolifera rapidamente nei nuovi habitat, sfuggendo spesso da allevamenti o a volte introdotto deliberatamente in natura, si è diffuso in modo significativo.
Una diffusione tutt’altro che positiva. Sono animali onnivori e voraci e causano gravi danni agli ecosistemi acquatici. Mangiano uova di pesci, anfibi e insetti, oltre a consumare le piante acquatiche, mettendo a rischio la biodiversità.
La loro capacità di respirare fuori dall’acqua per alcune ore permette loro di raggiungere anche le coltivazioni vicine ai corsi d’acqua e possono danneggiare i raccolti. Inoltre, scavano tane profonde fino a 1,5 metri, indebolendo gli argini di fiumi e torrenti.