La stagione 2024 della Fanatec GT World Challenge Europe non era iniziata nel migliori dei modi e gli aveva anche sottratto due corse, ma nel weekend scorso il 18enne pilota padovano Lorenzo Patrese si è riscattato in pieno centrando la vittoria della gara sprint per la classe Gold nella tappa di Hockenheim in Germania.
Un successo importante per il figlio di Riccardo, ex pilota di F1, che in coppia con Lorenzo Ferrari ha portato a casa la gara con l’Audi R8 Lms Gt3 Evo II per il team Tresor Attempto Racing e ha voluto così esternare le sue sensazioni a lato della grande prestazione.
Patrese, come la vive?
«È stato un autentico exploit soprattutto perché mi hanno informato riguardo l’equipaggio nemmeno una settimana prima della corsa. Anche Lorenzo Ferrari è forte e sapevamo di essere competitivi, ma non sono state giornate facili».
Come mai?
«In pista faceva davvero caldo e in una gara sprint della durata di appena un’ora lo senti maggiormente rispetto a una serie di Endurance dove si può correre anche in notturna, le qualifiche non sono andate bene ma sia in gara 1 che in gara 2 siamo stati bravi a recuperare chiudendo prima terzi e poi vincendo la corsa».
Come è arrivato il blitz?
«Può essere considerata come una delle mie gare migliori, la partenza è stata perfetta e durante il pit-stop i meccanici hanno svolto un gran bel lavoro. Fino agli ultimi 5’ prima della fine è stata una vera e propria bagarre per la prima posizione, ma dopo ho potuto chiudere in tranquillità».
Ritroveremo lo stesso assetto nelle prossime tappe?
«Probabilmente proseguiremo ancora così pure per le successive due gare sprint tra Magny-Cours in Francia e il circuito di Montmeló in Spagna. Ad Hockenheim non ci aspettavamo un cambio di passo simile in gara 2, ma volevamo far vedere di che pasta eravamo fatti. E ora per la prossima serie Endurance sempre in Germania le sensazioni non possono che essere positive, lavoriamo bene e il team è soddisfatto».
Un bilancio finora?
«Eccetto un trionfo in una 24h non è stata fin qui una stagione facile a livello Gold, abbiamo avuto parecchia sfortuna anche se domenica è andato tutto liscio. Per le ultime serie proveremo a vincere più gare possibili, non siamo messi bene in classifica ma un tentativo finale per recuperare qualche punto lo faremo. Le prime due gare non le ho nemmeno corse e questo ha influito molto sul nostro gap di svantaggio, tuttavia il buon momento attuale ci permetterà di affrontare meglio le prossime».
Per il futuro ha già qualche sensazione?
«A livello di team pensiamo a chiudere al meglio la stagione cercando di arrivare più in alto possibile, poi per il futuro prossimo vedrò un attimo cosa fare. Da quando sono arrivato qui alla Tresor il team manager Ferdinando Geri mi ha sempre seguito nel migliore dei modi, so che sta già lavorando ad alcuni progetti importanti per la prossima annata. Sono sicuro che ci potranno essere dei risvolti molto interessanti legati a questo gruppo».