VALCHIUSA
La Valchiusella entra nel novero delle guide Lonely Planet. Nella cornice del lago di Meugliano (Valchiusa) sono stati presentati il video e la futura guida cartacea e on line. L’evento si è svolto venerdì sera, nel padiglione sulle rive del lago, organizzato dalla Green community che racchiude i comuni di Vidracco, Vistrorio, Valchiusa, Strambinello, Issiglio, Quagliuzzo, Val di Chy, Brosso, Rueglio e Traversella.
All’evento erano presenti sindaci e amministratori dei Comuni della valle, molti rappresentanti delle realtà ricettive e associative del luogo, il direttore della Lonely Planet per l’Italia Angelo Pritto, l’assessore regionale allo sviluppo e promozione della montagna Marco Gallo, l’assessore ai fondi di sviluppo e coesione Gian Luca Vignale, la consigliera metropolitana con delega al turismo Sonia Cambursano, il consigliere metropolitano con delega alla pianificazione territoriale Pasquale Mazza e, in veste di moderatore e presentatore, l’economista territoriale Giampiero Lupatelli. La collaborazione tra le guide Lonely Planet e la Valchiusella ha permesso la realizzazione di un video di alcuni minuti di promozione delle attrattive, eccellenze sia culturali, architettoniche che enogastronomiche della vallata canavesana inserita nella serie chiamata “48 ore a…”. Infatti il video promozionale è intitolato “48 ore in Valchiusella” ed è già fruibile e scaricabile dal sito della Lonely Planet e anche da molte piattaforme multimediali.
«Da 50 anni ci occupiamo di guide turistiche – ha dichiarato Pritto – e raccontiamo tantissime zone del nostro pianeta, ma recentemente abbiamo deciso di dedicare una sezione apposita alle zone vicine a casa, in quanto la nostra sede è a Torino. Fino ad ora abbiamo già realizzato una cinquantina di mete in questa sezione di “48 ore a…” e quella della Valchiusella è stata una sfida perché era la prima volta che ci occupavamo di un’area così circoscritta, ma anche così ricca. Il nostro interesse è offrire ai lettori un’esperienza non solo su luoghi distanti, ma anche vicini ma non comuni invogliandoli ad esplorare anche i dintorni o le mete più prossime ma sconosciute».
L’assessore Gallo si è dichiarato entusiasta del progetto: «La Valchiusella è una vallata magnifica. Grazie alle green communities che si stanno sviluppando in Piemonte si stanno aprendo molteplici possibilità per le vallate alpine. Con un utilizzo, come questo progetto, virtuoso delle risorse regionali per la promozione turistica». Ai commenti positivi si è unito anche l’assessore Vignale: «È stata, per i Comuni della Valchiusella, una grande intuizione affidarsi a un marchio riconosciuto e affermato come Lonely Planet. Le nostre montagne offrono un ampio ventaglio di attività, dall’outdoor all’enogastronomia. Bisogna considerare che l’arco alpino è il più grande attrattore turistico montano d’Europa e al suo interno, Torino e il Piemonte hanno un ruolo fondamentale di raccordo tra le aree montane e le altre zone di attrazione regionali».
La consigliera metropolitana Cambursano ha esortato «i canavesani a credere maggiormente in se stessi, puntando sul turismo come risorsa economica della zona» e sulla stessa lunghezza d’onda anche il suo collega Pasquale Mazza che ha definito «oro e una risorsa preziosa le attrattive che la Valchiusella racchiude e può offrire».
Nel video, così come nella guida, si trova un ampio esempio delle attività che si possono svolgere in Valchiusella dal trekking al parapendio, dei luoghi da visitare dal ponte di pietra a Fondo al tempio sotterraneo di Damanhur a Vidracco, o delle specialità da gustare come le erbe spontanee edibili del Sabat d’le erbe alle tome di Villa.
L’iniziativa di venerdì si inquadra nel progetto della Green community della Terra di acqua e pietra, che ha ricevuto finanziamenti europei e regionali per circa due milioni di euro. La serata si è conclusa con l’esibizione sulle rive del lago della filarmonica di Saint Rambert en Bugey, cittadina francese gemellata con Rueglio e a seguire il rinfresco con cibi e vini del territorio.
