Ieri pomeriggio il Catania ha ripreso gli allenamenti dopo l’allenamento del giorno prima con l’Assisi. “Toscano ha fatto preparare un campo ridotto, allargando sempre più lo spazio di azione. Scarico del pallone durante la costruzione dal basso con una ventina di protagonisti che si sono alternati lasciando, a turno, il posto agli altri”, riporta La […]
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Ieri pomeriggio il Catania ha ripreso gli allenamenti dopo l’allenamento del giorno prima con l’Assisi. “Toscano ha fatto preparare un campo ridotto, allargando sempre più lo spazio di azione. Scarico del pallone durante la costruzione dal basso con una ventina di protagonisti che si sono alternati lasciando, a turno, il posto agli altri”, riporta La Sicilia.
“Di Tacchio ha vestito una maglia diversa come a fungere da jolly per impostare il gioco, l’allenatore rossazzurro ha ordinato uno o massimo due tocchi per velocizzare le azioni. Molta circolazione dalle corsie con il cross a ridosso dell’area”, si legge. Verna, Cianci e Adamonis non hanno preso parte al lavoro sul campo mentre Sturaro “ha seguito un programma a parte dopo la fatica del giorno precedente”.
In ritiro “ci si incoraggia, si prendono le misure del campo, si fa gruppo tra reparti e poi si tenta il dialogo anche su spazi stretti. Toscano chiede molta collaborazione, un fraseggio che deve mano a mano diventare solidità assoluta, anche la fase di non possesso, curando in modo particolare la rapidità quando bisogna risalire su per il campo. I difensori si sganciano e tornano a coprire la posizione. Una squadra molto dinamica e snodabile”, evidenzia il quotidiano. “Il 3-4-2-1 dà la conferma di come il Catania voglia aggredire il campo durante le gare”.
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