Ko immediato per Martina Trevisan al torneo WTA di Iasi. La tennista azzurra, numero 6 del seeding, viene sconfitta in tre set dalla statunitense Varvara Lepchenko, proveniente dalle qualificazioni, con il risultato di 7-5 6-4 6-3 dopo una sfida durata oltre tre ore.
Un primo set difficile per l’azzurra, che palesa le solite difficoltà al servizio. Primi scambi di cortesie nei primi due giochi, poi Martina riesce a tenere la battuta salvando tre palle break e, di slancio, rende pan per focaccia all’avversario strappandole il servizio a zero. Ma continuano i problemi: quinto e settimo gioco nefasto per Trevisan, che da sopra 3-1 si ritrova sotto 5-3 permettendo alla qualificata di andare a servire per il set. Ma il braccino è dietro l’angolo: due break consecutivi in favore di Martina che si prende un farraginoso primo set.
Ma non che il secondo sia più valido dal primo dal punto di vista tecnico. Sei giochi e sei break, con Trevisan che si ritrova dunque ad inseguire nonostante si ritrovi dal punto di vista teorico in una posizione di vantaggio. E visto che praticamente il caos della prima metà del set lascia comunque l’equilibrio, basta il break del nono gioco per indirizzare la frazione verso la statunitense.
Un break per parte in avvio del set decisivo, ma Martina continua ad avere tanti, troppi problemi con la seconda di servizio, troppo tenera per poter impensierire Lepchenko. E infatti nel quinto e nel settimo gioco mostra costantemente il fianco, ritrovandosi così sotto 5-2 in un amen. L’azzurra è brava a salvare due match point e a recuperare metà dello svantaggio, ma nel gioco successivo, da sopra 40-15, capitola definitivamente.
Trevisan soffre tanto al servizio, vincendo solo il 47% con la prima (35/74) ed il 38% con la seconda (17/45), offrendo qualcosa come 22 palle break non salvandone 11: tante, troppe per puntare alla vittoria.