Dal nostro inviato ad Amburgo
Deluso, seccato e sbrigativo. Alexander Zverev ha dovuto mandare giù un boccone amaro nella giornata di domenica. Il tennista tedesco, campione del Hamburg European Open nel 2023, non è riuscito a replicare la prova che gli ha permesso di sconfiggere Arthur Fils lo scorso anno in semifinale. In questo 2024, dopo più di tre ore e mezzo di tennis, è stato il giovane francese a laurearsi campione vincendo la finale al tie-break del terzo set.
La vendetta, quindi, è servita. E Zverev l’ha sentita. Il teutonico si è presentato in conferenza stampa giusto una quindicina di minuti dopo aver lasciato il campo da gioco. Già dalla risposta alla domanda della moderatrice, che gli ha chiesto cosa gli fosse mancato quest’oggi per spuntarla, si sono intuite le sue intenzioni. Voleva sbrigarsi con le risposte e andarsene.
“Concretizzare una palla break su ventidue non aiuta” – le parole introduttive di Zverev che poi, nel giro di cinque minuti, ha liquidato tutte le (numerose) domande dei giornalisti rispondendo in maniera piuttosto secca, quasi infastidita, e appunto sbrigativa. Di seguito, un estratto dell’intervista.
Andrea Binotto, Ubitennis: Cos’è accaduto nel primo set in cui sembrava che non avessi le forze per giocare? (Ha chiamato il medical timeout, ndr)
Zverev: “Un calo di zuccheri mi ha fatto sentire male. Quanto ti succede una cosa del genere, e per giunta stai giocando sotto il sole, senti che ti viene da rimettere. Per rimediare ho dovuto prendere gel ed elettroliti. Da metà del secondo set ho iniziato a sentirmi meglio”.
Andrea Binotto, Ubitennis: Cosa pensi che abbia fatto meglio Fils per vincere il tie-break finale 7-1?
Zverev: “Ha fatto tutto meglio di me nel tie-break”.
D: Vorrei chiarire un passaggio, quello in cui Fils ti ha fatto la battuta da sotto. In seguito, c’è stata una discussione tra voi due. Come hai vissuto quel momento?
Zverev: “Lui ha semplicemente visto che ero molto dietro la linea di fondocampo e quindi ha optato per quel servizio. Non era male come tattica e non penso sia stata una mossa irrispettosa da parte sua. Ognuno può fare quello che vuole quando si tratta di servire”.
D: Credi di essere vicino al tuo 100% o manca qualcosa fisicamente parlando? Considerando anche il fatto che hai avuto un infortunio al ginocchio.
Zverev: “E’ da inizio anno che sento di star giocando bene, il ginocchio non c’entra. Questo infortunio non è uno di quelli che ti tiene fuori dalle competizioni per mesi. Non influenza la mia condizione fisica generale. Sto bene. Oggi la partita è stata lunga, ma sento che avrei potuto giocare altri due set”.