TRIESTE Non sarà l’edizione 2022, che con la finale Sinner–Alcaraz potrebbe risultare ineguagliabile anche in futuro, ma l’edizione di quest’anno dell’Atp 250 di Umago si presenta estremamente competitiva e con - ad eccezione di Jannik Sinner concentrato sulle Olimpiadi e Matteo Berrettini che dopo la vittoria nel torneo di Gstaad preferisce continuare a giocare in altura a Kitzbuehl - tutti i migliori italiani in gara.
Se la prima testa di serie è il russo Andrey Rublev, vincitore del torneo istriano nell’edizione 2017, gli occhi di tutti gli appassionati, azzurri e non, sono certamente puntati su Lorenzo Musetti, recente semifinalista sull’erba al torneo di Wimbledon.
Il tennista carrarese, esentato dal primo turno come spetta ai quattro principali favoriti, scenderà in campo probabilmente domani contro il vincente di un match che mette a confronto due tennisti provenienti dalle qualificazioni ma nel corso dei primi allenamenti è stato subito accolto in maniera calda e festante dai tanti tifosi azzurri presenti nella località balneare croata.
Le altre teste di serie dell’Atp 250 umaghese sono il danese Holger Rune, inserito nella parte bassa del tabellone quindi con una possibile semifinale proprio contro Musetti, l’argentino Francisco Cerundolo, l’azzurro Luciano Darderi, l’altro albiceleste Mariano Navone, il ceco Tomas Machac e l’altro italiano Matteo Arnaldi.
Quest’ultimo è stato eliminato con il punteggio di 7/6 6/4 dal francese Alexandre Muller nel primo match del tabellone principale disputato dopo aver avuto due set-ball nella prima frazione.
Darderi se la vedrà con il croato Duje Ajdukovic, reduce dalla semifinale persa con Rafa Nadal in tre set sabato scorso a Bastad in Svezia mentre Fabio Fognini affronterà il francese Luca Van Assche, sconfitto a Wimbledon nettamente pochi giorni fa nell’unico precedente, e in caso di un nuovo successo sfiderà Rune in un match che si può già considerare ad alta tensione.
Flavio Cobolli troverà di fronte il sudamericano Navone, mentre Lorenzo Sonego dovrebbe avere vita facile contro il ventenne croato Mili Pljicak entrato in tabellone con una wild card e classificato appena come numero 462 del ranking mondiale. Un avversario che non dovrebbe dare troppe preoccupazioni all’italiano.
Hanno superato le qualificazioni di Umago gli argentini Guido Andreozzi e Marco Trungelliti, superando rispettivamente il tennista di Taipei Chun-Hsin Tseng e il portoghese Renrique Rocha, l’austriaco Filip Misolic sconfiggendo lo spagnolo Davis Jorda Sanchis e infine il francese Enzo Couacaud, impostosi a spese dell’albiceleste Renzo Olivo.
La finale nel centrale Goran Ivanisevic quest’anno è stata anticipata al 27 luglio visto che, in occasione dell’inizio delle Olimpiadi di Parigi, tutti i tornei Atp in calendario nella settimana termineranno il sabato anziché la domenica, come avveniva per tradizione.