Un incrocio tradotto in un disastro, tre automobili finite una contro l’altra, quasi una sopra l’altra, e tre persone portate d’urgenza al pronto soccorso. Nella tarda mattinata di domenica 21 luglio, tra viale San Marco e via Sansovino a Mestre il semaforo non funzionava e, come risultato, si è verificato un incidente spaventoso: una Fiat 500, una Alfa Romeo Stelvio e una Maserati Levante si sono scontrate l’una contro l’altra provenendo da tre direzioni diverse.
La vettura più piccola nello schianto si è sollevata fino ad appoggiarsi con entrambe le ruote di sinistra contro l’Alfa, rischiando quindi non solo di capovolgersi completamente ma anche di schiacciare tra le lamiere l’altro conducente, visto che si è andata a trovare proprio sopra la postazione del guidatore.
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Erano circa le 11.45, sul posto si sono affrettati i vigili del fuoco e i sanitari del Suem: i pompieri sono arrivati con tre automezzi, compresa l’autogru per stabilizzare e rimettere in sicurezza la 500 a rischio rovesciamento; estratte le tre persone delle auto sono subentrati i soccorritori del 118, che hanno trasportato tutti fino all’Angelo. Due sono stati dimessi già nel pomeriggio, dopo gli accertamenti medici del caso, il terzo ha invece riportato ferite più importanti, diverse fratture, ed è quindi rimasto in cura in ospedale.
Il traffico è stato deviato dalla polizia locale fino a dopo le 13, per consentire ai vigili del fuoco di spostare tutte e tre le automobili, ma l’episodio ha portato a non poche proteste da parte dei residenti della zona, che hanno rimarcato come il semaforo di quell’incrocio - trafficatissimo, che dovrebbe regolare l’intreccio tra due strade ad alta percorrenza, una delle quali a quattro corsie - fosse disattivato ormai da almeno un paio di giorni.