CURA CARPIGNANO. È stato rubato il semaforo mobile collocato sulla strada provinciale numero 72, nel tratto di strada Paiola che collega la frazione Prado a Cura. Il furto dell’impianto è avvenuto nella notte tra venerdì e sabato, sul posto, sono intervenuti i carabinieri della stazione di Lardirago e la polizia locale di Cura Carpignano. Presente anche il sindaco Germano Randazzo che parla di «gesto incivile» e spiega che è stata immediatamente avvertita la Provincia, l’ente proprietario della strada, che a breve avvierà i lavori di sistemazione di questo tratto di provinciale, dove ora è in vigore il senso unico alternato, eliminando i due impianti posizionati per regolare il traffico.
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Le proteste
Sul semaforo si erano da tempo concentrate le proteste dei cittadini che avevano chiesto di intervenire sui tempi troppo lunghi dell’impianto semaforico, sul fatto che fosse mal segnalato, sulla modalità di posizionamento delle transenne e sulla scarsa visibilità.
«Esiste una situazione di pericolo e si rischiano incidenti – avevano detto i cittadini -. Senza dimenticare la tempistica eccessiva del rosso». Una situazione che, spiega il sindaco, il Comune aveva segnalato alla Provincia alla quale aveva chiesto di risolvere un problema che stava mettendo in difficoltà gli automobilisti.
Per regolare il traffico sul tratto di provinciale 72 in cui è in vigore il senso unico alternato, sono stati posizionati due semafori. «In quel punto si trova un fossato – spiega Randazzo -. Quando piove, l’acqua fuoriesce e causa cedimento dell’asfalto, per questo era necessario realizzare un ponticello in cemento armato. L’intervento prevede l’interruzione della strada, la posa di un sottofondo e poi di un ponte dove convogliare l’acqua in modo da sanare l’arteria e impedire collassi strutturali. Abbiamo contattato l’ente provinciale chiedendo di intervenire il prima possibile».
I nuovi lavori
Dalla Provincia spiegano che la prossima settimana si procederà all’approvazione del progetto e che a breve partiranno i lavori di costruzione degli attraversamenti, uno dei quali verrà realizzato a Sant’Alessio.
Nel frattempo, avvertono sempre da Piazza Italia, si sta provvedendo a ripristinare le condizioni di sicurezza. I cittadini lamentavano che il semaforo fosse mal segnalato.
«I tempi di attesa sono lunghissimi e, anche quando in direzione opposta c’è il rosso, si rimane comunque fermi per alcuni minuti – avevano spiegato i pendolari -. Nonostante le transenne, due macchine riescono a passare e questo invoglia a muoversi col rosso, se dalla parte opposta non c’è nessuno, con il rischio di incidenti».
