Rafael Nadal appare piuttosto raggiante in vista della finale in quel di Bastad contro il portoghese Nuno Borges. Vincere in terra svedese, infatti, per il fuoriclasse spagnolo significherebbe conquistare il 93° titolo in carriera, a due anni dal trionfo nel Roland Garros edizione 2022, dove riuscì a battere – in tre set – l’attuale compagno di doppio Casper Ruud, con cui però ha dovuto dare forfait e non è potuto scendere in campo nel pomeriggio di sabato. Queste le dichiarazioni rilasciate dal nativo di Maiorca al termine del match vinto contro Duje Ajdukovic.
D: Ciao Rafa. Qual è il tuo bilancio del duello vinto contro Ajdukovic?
Rafael Nadal: “È stata una grande sfida affrontare un giocatore che ha dimostrato un alto livello di tennis. Ero fiducioso ed è stato difficile per me controbattere ai suoi attacchi, perché colpiva ogni palla molto forte. Ho trovato spettacolare soprattutto il suo rovescio. In ogni caso, ho avuto l’atteggiamento giusto e sono molto soddisfatto.”
D: È stata dura riprendersi dopo la sfida disputata contro Navone?
Rafael Nadal: “Dopo la partita ho passato 20 minuti sulla cyclette, mi sono idratato molto e ho cercato di riposare il più possibile. Non è facile dormire a sufficienza dopo una partita come questa, soprattutto per uno spagnolo, a cui piace andare a andare a letto tardi. Quando mi sono svegliato ho notato il corpo molto stanco, ma nessun grande disagio e questa era la cosa più importante per me.”
D: Come ci si sente nel tornare a Bastad 19 anni dopo?
Rafael Nadal: “È tutto molto diverso, ma quello che ho chiaro è che non avrei mai potuto immaginare di essere qui a 38 anni. Sono molto orgoglioso di tutto quello che è successo nella mia vita e nella mia carriera sportiva. Tornare qui dopo tutti questi successi. È molto bello, sono molto felice e ora quello che voglio è essere pronto a lottare per il titolo.“
D: In cosa dovresti continuare a migliorare?
Rafael Nadal: “Ci sono tante cose in cui devo continuare ad evolvere. L’importante è leggere la partita, scegliere il colpo giusto nei momenti importanti. Piano piano sto recuperando la velocità delle gambe che mi permette di tirare con potenza con il diritto. Sto giocando molto meglio rispetto a due mesi fa, ma devo continuare a progredire, devo accettare tutte le sfide che arrivano ed essere disposto a soffrire in campo per continuare a darmi opportunità di successo.“