Mentre Tadej Pogacar si appresta a firmare una storica e straordinaria doppietta Giro-Tour, un suo giovane connazionale porta in trionfo i colori della Slovenia al Giro del Veneto Juniores. Erazem Valjavec (Autozai Contri) si è infatti imposto nella tappa regina della gara a tappe veneta, la Belluno-Feltre di 117 km, piazzando un affondo sul Passo Croce d’Aune e portando a termine un assolo di circa 15 chilometri.
I primi 90 chilometri sono volati via velocissimi, con un terzetto, del quale faceva parte anche il longaronese Stefano Sacchet (ritirato venerdì a causa di una caduta l’altro bellunese Martin Gris) che riusciva a guadagnare un minutino sul gruppo, salvo poi venire ripresi sulle prime rampe della salita di Sovramonte. Qui il Team Giorgi e soprattutto l’Autozai-Contri hanno imposto un ritmo forsennato che ha scremato metro dopo metro il gruppo principale, ormai orfano della maglia rossa Alessandro Milesi costretto a salire del proprio passo. Col gruppo ridotto a una ventina di unità, salendo verso il Croce d’Aune Erazem Valjavec ha voluto concludere il grande lavoro dei compagni, scattando e mandando in frantumi il gruppo dei favoriti.
Lo strappo finale di via Mezzaterra per arrivare in piazza Maggiore è stato una passerella. Erazem (figlio di Tadej, professionista per una decina d’anni) per il prossimo anno ha già firmato un contratto con la squadra satellite della Soudal-QuickStep.
Ordine d’arrivo Belluno – Feltre: 1. Erazem Valjavec (Autozai-Contri) in 2h46’12”; 2. Andrea Bessega (Borgo MolinoVigna Fiorita) +40”; 3. David Zanutta (Team Tiepolo Udine) +43”; 4. Giacomo Rosato (Team Giorgi) +54”; 5. Tommaso Quaglia (Team Giorgi) +1’20”. Classifica generale: 1. Erazem Valjavec (Autozai-Contri) in 5h11’24”; 2. Andrea Bessega (Borgo Molino-Vigna Fiorita) +44”; 3. Tommaso Quaglia (Team Giorgi) +1’35”; 4. Nicolò D’Alessandro (SC Fagnano Nuova) +1’36”; 5. Santiago Herreno (Team Giorgi) +1’39”.
Oggi la quarta e ultima tappa, la Padova-Teolo di 127,6 chilometri che prevede nel finale la scalata del Monte Cereo (950 metri al 4,7%), da fare cinque volte.I.T.