foto da Quotidiani locali
MANIAGO. Il giovane pilota maniaghese Francesco Coassin, al volante di una Ferrari, ha mietuto successi al campionato europeo.
L’inizio di stagione del ventisettenne è da incorniciare. I momenti difficili e gli imprevisti non sono mancati, ma Francesco ha tirato dritto.
«Ho cominciato al meglio questa avventura con il terzo e il quarto posto in Francia al primo round – ha spiegato Francesco –. Il secondo appuntamento a Portimao, in Portogallo, è stato all’insegna della sfortuna: durante le prove libere ha preso fuoco la vettura, rovinando componenti e mettendola fuori uso. Un weekend amaro, ma anche questo fa parte del motorsport».
I successi, però, sono ricominciati presto. «Per fortuna ho potuto gioire in Germania, al terzo appuntamento del campionato europeo a Hockenheim – ha fatto sapere –. Una pista che non conoscevo, ma dopo i primi giri di prove libere mi sono sentito a mio agio. Ho concluso la prima gara con un’ottima seconda posizione e la sfida numero due, sotto la pioggia, con un terzo posto. Condizioni molto difficili, queste ultime».
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Per Francesco è stata «la prima volta sotto l’acqua con la Ferrari, una condizione che mi piace molto, ma ho preferito non prendermi molti rischi e raccogliere più punti possibile per il campionato. Il team ha fatto un ottimo lavoro e mi ha messo a disposizione un mezzo impeccabile in tutte le condizioni. Ringrazio per il sostegno la mia famiglia, Manfredi Ravetto, Paolo Ruberti, il team SR&R e gli sponsor By errebi, Vipaco, Ims, Dms ed Enrico Bertaggia di Dream racing».
La passione di Francesco per il motorsport parte da quando era piccolo: ha cominciato a correre a 13 anni coi kart, competendo in gare anche internazionali.
Ha conquistato un campionato Nord-Est e podi a livello nazionale. A fine 2022 ha deciso di fermarsi con le competizioni. Da anni sognava di provare una macchina da corsa: nella primavera 2023 ha avuto l’opportunità di fare test con la Lamborghini Gt nel circuito di Las Vegas col team Dream racing.
«È stato amore a prima vista – ha ricordato –. Confrontandomi con uno dei titolari del team, soddisfatto delle prove, sono arrivati la spinta a rimettermi in gioco nell’automobilismo e il contatto col team SR&R di Verona».
Viste le potenzialità, «abbiamo deciso di approdare al campionato europeo con la Ferrari 488 Challenge», ha concluso.
