«Questa guerra a Gaza deve finalmente finire. Non ci sono posti sicuri a Gaza per i civili».
Lo ha dichiarato la ministra degli Esteri tedesca, Annalena Baerbock, in una nota. «Hamas utilizza i palestinesi di Gaza come scudi umani dal 7 ottobre. Ha abusato ripetutamente di siti civili a scopo di terrore, compresi luoghi in cui i bambini dovrebbero effettivamente studiare pacificamente e luoghi in cui le persone cercano protezione dai combattimenti», ha dichiarato Baerbock, sottolineando che «quasi l’80% della Striscia di Gaza è stata dichiarata zona di evacuazione dall’esercito israeliano: anche i bambini, i malati, gli anziani e le donne incinte devono lasciare queste aree. E anche i pochi luoghi completamente sovraffollati dichiarati zone sicure dall’esercito israeliano vengono ripetutamente colpiti».
La ministra tedesca ha spiegato che «mentre Israele ha il diritto di proteggersi dal terrorismo, il diritto internazionale umanitario pone restrizioni su ogni singola guerra. L’esercito ha l’obbligo di proteggere la popolazione civile. Dopotutto, le persone non possono semplicemente svanire nel nulla, ma hanno urgentemente bisogno di sostegno e sicurezza».
Per questo, secondo Baerbock «tutti coloro che hanno responsabilità nella regione e non solo, devono concentrare tutte le proprie energie sulla negoziazione di un cessate il fuoco umanitario. Il piano Biden è sul tavolo e gode del sostegno del Consiglio di Sicurezza dell’Onu. È giunto il momento di adottarlo, come ha recentemente chiesto il ministro della Difesa israeliano Gallant. In modo che gli ostaggi vengano rilasciati, le uccisioni cessino e ci sia finalmente un cessate il fuoco umanitario».
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