Le entrano in casa spacciandosi per tecnici del gas e si fanno consegnare tutto l’oro, un bottino di 15 mila euro. L’ennesimo blitz ai danni degli anziani si è consumato il 18 luglio nella frazione di San Michele delle Badesse a Borgoricco, ad essere presa di mira è stata una settantenne.
Intorno alle 10.30 la vittima delle sgradite attenzioni dei malviventi si è sentita suonare il campanello. Cortesemente ha risposto e si è trovata davanti due sedicenti tecnici della fornitura del gas.
I truffatori – molto abili e preparati – hanno spiegato alla malcapitata che dovevano intervenire per effettuare un controllo. Di solito gli anziani vengono impauriti con ogni tipo di scusa, si racconta loro che ci sono delle perdite, che bisogna approfondire, capire, analizzare. Sta di fatto che la pensionata ha aperto le porte di casa e ha fatto entrare la coppia.
L’operazione è stata inscenata in un momento in cui la derubata si trovava sola in casa. Una volta dentro e dopo essersi assicurati la fiducia della residente, i malfattori le hanno chiesto di consegnare loro i gioielli. E così – nel sacco – si sono messi preziosi in oro per il valore di 15 mila euro.
Raggiunto il loro obiettivo si sono dati alla fuga, facendo perdere le proprie tracce. La truffa è stata prontamente denunciata ai carabinieri della compagnia di Cittadella, che stanno effettuando le indagini del caso.
Ad inizio luglio, a Piazzola sul Brenta, a finire nella trama dei malviventi è stata una donna di 77 anni. Intorno alle 12.30 la vittima ha ricevuto una telefonata da un sedicente avvocato: il legale – con torno forbito e formale – l’ha informata che la figlia aveva provocato un incidente stradale. Una situazione particolarmente grave, che imponeva un risarcimento danni.
L’anziana si è preoccupata e presa dall’ansia e dall’urgenza di aiutare la familiare si è messa a disposizione. Dopo pochi minuti – confidando nel suo stato di apprensione e confusione – le si è presentata a casa una truffatrice che con abilità è riuscita a farsi consegnare denaro e monili in oro. Nei mesi scorsi si sono consumate truffe analoghe.
A giugno una 89enne di Carmignano di Brenta si è sentita raccontare che il figlio aveva commesso un omicidio e poi una millantata legale è passata a farsi consegnare un po’ di soldi.
A metà marzo a Selvazzano Dentro una coppia di anziani si era sentita raccontare che il figlio aveva provocato un incidente, che bisognava fare presto, garantirgli una difesa legale, e alla fine si era fatta spillare qualcosa come 6. 500 euro in contanti e diversi gioielli.
