Giro di vite per i dirigenti scolastici della provincia di Venezia. Sono 13 i presidi che da settembre prenderanno servizio in una nuova scuola o, per molti, in una scuola che è stata accorpata ad altre e ha quindi cambiato nome e dimensioni.
Fa parte di quest’ultima categoria Luigi Zennaro, che dall’Istituto Comprensivo 2 di Chioggia si trasferirà all’Ic Sottomarina nord di Chioggia ma, nel concreto resterà sempre nel suo istituto, che rientra tra quelli accorpati.
Nella stessa situazione anche la collega Sandra Zennaro che dall’Ic Chioggia 3 andrà all’Ic Chioggia-Borgo. Sempre a Chioggia, la dirigente Simonetta Nale Boscolo lascerà l’Ic 4 per andare all’Ic Sottomarina sud.
Dall’Ic Parolari di Zelarino, invece, Luca Antonelli andrà al liceo Guggenheim di Venezia, Paola Benvenuto si sposterà dal Gritti al liceo Morin, la cui preside attuale, Aurora Zanon, andrà in pensione. Al Luzzatti prenderà invece servizio Roberto Gaudio, mentre Maria Cambareri lascerà il liceo Belli di Portogruaro per andare all’Ic di San Michele al Tagliamento.
Restando in veneto orientale, la preside Caterina Lombardi dall’Ic 2 Bertolini di Portogruaro passerà all’Ic di Portogruaro e Fossalta, anche questo esito di un ridimensionamento. All’isituto comprensivo Daniela Furlan di Spinea, arriverà la dirigente Laura Contin, fino a questo giugno in servizio all’Ic Don Milani di Vigonza, in provincia di Padova.
Anche a Scorzè il cambiamento riguarda l’accorpamento di due scuole, con il preside Salvatore Seggio che dall’Ic Galileo Galilei prenderà l’Ic Galilei-Martini. Stessa situazione a Favaro, dove l’istituto comprensivo Ilaria Alpi ingloberà anche il Gramsci, mantenendo come preside Marco Sinatora.
Tra le novità, l’arrivo di una preside per l’istituto comprensivo San Girolamo di Cannaregio, ad oggi in reggenza di Maria Rosaria Cesari, dirigente del liceo Marco Polo. Da settembre, invece, il plesso passerà nelle mani di Anna Argelli Savini, direttamente dall’Emilia Romagna. Della stessa provenienza anche la nuova preside dell’Ic di Noventa di Piave, Lucia Ruvidi.
Sono invece 12 i presidi riconfermati: Alessandra Visentin all’Ic Goldoni di Martellago, Paolo Parolini all’Ic Luigi Nono di Mira, Giuseppe Peluso all’Ic 2 Margherita Hack di Spinea, Antonina Randazzo all’Ic Spallanzani di Venezia-Mestre, Rachele Scandella all’istituto Barbarigo di Venezia, Mirella Topazio all’istituto Stefanini di Venezia-Mestre e Anna Maria Zago al Leonardo da Vinci di Portogruaro.
«Grandi cambiamenti non ce ne sono stati» commenta Luigi Zennaro, che è anche presidente dell’Associazione dei presidi per la provincia di Venezia, «vediamo l’esito dei dimensionamenti stabiliti lo scorso anno, che sono stati diversi ma comunque non in numero tale da farci preoccupare. Quella del ridimensionamento delle scuole sarà una partita che andrà a chiudersi nei prossimi due o tre anni e riguarda tutta la regione» spiega, sottolineando come non ci sia una specificità veneziana, anche se ricorda come la conformazione del territorio, soprattutto nella Venezia insulare, giochi la propria parte, vista la diminuzione di residenti, oltre all’inverno demografico che coinvolge tutti.
«Non siamo preoccupati per il ridimensionamento, è semplicemente cambiata la normativa, ora le scuole devono avere circa 950 alunni, poi la Regione è libera e quindi ne può fare una da 1500 accanto a una di soli 500, sulla base anche delle esigenze del territorio. Nel Bellunese, ad esempio, gli accorpamenti sono minori proprio per il disagio negli spostamenti» conclude.
