VOGHERA. Lo si è reso noto attraverso una determina del dirigente della Polizia locale dal titolo «Accertamento entrate delle ingiunzioni relative a sanzioni al cds riferite all'anno 2019 e recupero spese custodia e rimozione veicoli sequestrati» e che sottolinea come occorra «procedere alla riscossione coattiva delle sanzioni per violazioni al codice della strada riferite all'anno 2019 non pagate nei termini di legge o pagate in misura parziale». Naturalmente, la procedura è già iniziata e questo documento amministrativo ha un valore prima di tutto contabile. In ogni caso, per chi non avesse ancora pagato (o, appunto, pagato solo parzialmente), va ricordato che, una volta accertato il debito (cosa già avvenuta), seguiranno l’iscrizione a ruolo e poi la notifica della cartella esattoriale. Da questo momento il cittadino debitore ha 60 giorni per adempiere; se non esegue alcuna operazione, decorrono ulteriori 30 giorni, dopo i quali parte la riscossione coattiva che può arrivare al fermo fiscale della vettura, al pignoramento e altro ancora.
Di quel milione di euro, tuttavia, nelle tasche del Comune di Voghera ne arriverà soltanto una percentuale, spesso inferiore al 50 per cento. E su quel 50 per cento andrà poi applicata una percentuale ulteriore di aggio pari al 4,5 per cento, ossia la somma di guadagno della ditta che aveva vinto l’appalto per il recupero delle sanzioni non pagate.
