PULFERO. Ha aggredito un vigilie del fuoco mentre stava cercando di spegnere un incendio di sterpaglie che era stato acceso poco prima senza alcuna autorizzazione. È successo nel pomeriggio di martedì, nella piccola frazione di Coliessa, nel comune di Pulfero. Nei guai è finito un uomo di 67 anni residente a Pulfero, denunciato dai carabinieri.
Sono stati alcuni residenti a chiamare i pompieri dopo aver visto le fiamme propagarsi rapidamente e in modo del tutto incontrollato. Sul posto, in pochi minuti, sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Cividale, che hanno iniziato subito tutte le operazioni di spegnimento e messa in sicurezza.
Il proprietario del terreno, che, come detto, aveva dato fuoco ad alcune sterpaglie nel suo terreno, senza alcuna autorizzazione, appena i pompieri si sono messi al lavoro, ha iniziato a dare in escandescenze.
L’uomo ha più volte minacciato i vigili del fuoco intimando loro di andarsene. A un certo punto è passato dalle parole ai fatti. Il sessantasettenne si è avvicinato a uno dei pompieri e ha iniziato a spintonarlo. Il vigile del fuoco è caduto a terra. Sono stati alcuni colleghi a intervenire e a fermare il proprietario del terreno fino all’arrivo dei carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile di Cividale.
Il sessantasettenne friulano è stato denunciato per violenza e minaccia a pubblico ufficiale. Sul posto sono intervenuti anche gli operatori sanitari del 118 con un’ambulanza. Il vigile del fuoco è stato medicato per le ferite riportate. Le fiamme sono state spente.
È importante ricordare che chi intende bruciare sterpaglie deve verificare prima di tutto se esiste nel proprio Comune un regolamento di polizia rurale. Generalmente vengono sempre informati anche i vigili del fuoco affinché sappiano che in quella zona qualcuno sta bruciando le sterpaglie. Il consigliere delegato alla cultura e turismo, Giuliano Citti, spiega: «La richiesta viene fatta preventivamente al Corpo forestale regionale, al distretto più vicino, e una volta rilasciata l’autorizzazione il diretto interessato deve contattare la Protezione civile indicando i propri dati anagrafici e l’area in cui sarà acceso il fuoco. Una volta estinto il rogo è importante ricontattare la Protezione civile per comunicarlo».
