Si riparte dal Trento e si chiude a Lumezzane.
La Lega Pro ha pubblicato ieri mattina i calendari del prossimo campionato di Serie C che scatterà domenica 25 agosto. I biancoscudati debutteranno in casa, allo stadio Euganeo contro il Trento, cominciando il torneo tra le mura amiche per la prima volta dal 2020, visto che negli ultimi 3 anni erano sempre partiti in trasferta. E sarà un inizio anomalo, visto che proprio in quella giornata l’Euganeo sconterà il proprio turno di “squalifica a metà”, con la Tribuna Est che rimarrà chiusa dopo la sentenza del giudice sportivo a seguito dei disordini fatti scoppiare dai tifosi biancoscudati nella gara d’andata degli ultimi playoff contro il Vicenza.
Per rivedere un Euganeo completamente aperto (e conseguentemente capire quanti tifosi aderiranno alla protesta lanciata dagli ultras per boicottare le partite casalinghe) bisognerà aspettare altre tre settimane. Il Padova, infatti, giocherà in trasferta sia alla seconda che alla terza giornata e in entrambi i casi disputerà due dei dieci derby veneti in programma, il primo a Caldiero Terme e il secondo ad Arzignano. Quindi, il 15 settembre, la prima partita casalinga a porte completamente aperte contro la matricola Alcione Milano.
In un torneo ricco di squadre provinciali, sono essenzialmente due le partite più attese dai tifosi del Padova, quelle contro Vicenza e Triestina. Arriverà prima il derby contro i biancorossi di mister Vecchi, rivincita dell’ultimo quarto di finale playoff. L’andata sarà allo stadio Euganeo, il 6 ottobre per l’ottava giornata, il ritorno al Menti è previsto per il 16 febbraio, sempre all’ottava giornata, visto che a differenza di quanto accade in Serie A e B, il calendario della Serie C è ancora speculare tra andata e ritorno.
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Il derby di Rocco contro la Triestina si piazza in coda, alla terz’ultima giornata, con l’andata all’Euganeo il primo dicembre e il ritorno a Trieste il 13 aprile. Come detto, si chiuderà in trasferta il 27 aprile a Lumezzane. L’unica domenica di sosta è quella del 29 dicembre, visto che il campionato si fermerà per le vacanze natalizie e le squadre torneranno in campo il 5 gennaio, quando è prevista la seconda giornata di ritorno.
Sono tre i turni infrasettimanali, piazzati nei mesi meno freddi. Due nel girone d’andata, il 25 settembre in casa contro la Virtus Verona e il 30 ottobre sempre all’Euganeo contro il Renate. Una sfida, quest’ultima, che si ripeterà in infrasettimanale anche nel ritorno, previsto il 12 marzo.
Come la scorsa stagione tutte le partite saranno trasmesse in diretta da Sky e Now Tv. Per questo, anche nel prossimo campionato, le gare del weekend saranno spalmate su quattro giorni, dal venerdì al lunedì. La maggior parte dei 60 incontri saranno il sabato e la domenica, suddivisi in quattro orari diversi dal primo pomeriggio alla sera. Entro la fine del mese, o al massimo i primi di agosto, la Lega Pro dovrebbe comunicare date e orari delle prime giornate.
Già in fibrillazione il presidente del Padova Francesco Peghin: «Non vedo l’ora che il campionato ricominci perché mi mancano la panchina e l’atmosfera della competizione. Partiamo subito contro una squadra importante come il Trento, sarà sicuramente una bella sfida». Così l’amministratore delegato Alessandra Bianchi: «L’avvio contro il Trento sarà bello tosto, ma nel complesso mi sembra che la distribuzione delle partite sia piuttosto omogenea per quel che ci riguarda». —
