TRIESTE. Velisti tesserati alla Fiv o a federazioni estere, sprovvisti di un’imbarcazione propria a Trieste, ma che avete sempre sognato di prendere parte alla regata più grande del mondo: finalmente, ci sono buone notizie per voi.
La 56ª edizione della Barcolana ha deciso di aprire con veemenza le porte a tutti i regatanti – strizzando l’occhio soprattutto ai non residenti nei pressi del capoluogo del Friuli Venezia Giulia – grazie a Ticket to Race, l’iniziativa che permetterà ad ogni singolo velista di iscriversi alla mega regata triestina in programma domenica 13 ottobre, indipendentemente dal proprio livello di conoscenza del mondo della vela e indipendentemente dal fatto di avere a disposizione una propria imbarcazione. Ma come si applicherà questo protocollo? Semplice: l’imbarcazione, assieme allo skipper, verrà fornita direttamente dalla Società Velica Barcola Grignano, il club organizzatore della celebre festa mondiale della vela.
«Abbiamo deciso di concretizzare il progetto Ticket To Race – afferma Dean Bassi, direttore sportivo della Svbg – permettendo a chiunque non possieda una barca di partecipare alla Coppa d’Autunno. Vogliamo rendere questa partecipazione il più semplice possibile. Il fulcro del nostro evento sono le persone, e con questa iniziativa – sottolinea Bassi – saranno protagonisti anche i velisti senza barca. Formeremo equipaggi composti da persone che non si conoscono, ma unite dalla stessa passione per la vela e dal desiderio di regatare».
Per iscriversi la procedura sarà piuttosto semplice. Bisognerà recarsi sul sito www.barcolana.it e registrarsi come velista alla pagina Ticket to Race. Una volta completata la registrazione sarà lo staff della Svbg a occuparsi di tutto il resto contattando i diretti interessati.
Ogni barca avrà il proprio skipper: nell’allenamento in programma il sabato prima dell’evento verrà testato il livello di esperienza dei regatanti che permetterà così l’inserimento nell’equipaggio in base alle competenze.
Al momento sono tre le imbarcazioni messe a disposizione da Svbg.
Cabinati da 40-45 piedi che possono ospitare una dozzina di persone ciascuno.
Elan 444 è già sold out. Al momento rimangono a disposizione solo Oceanis 46.1 e Sun Odyssey 449. Ma nessun panico. Dallo staff organizzativo della Barcolana fanno sapere che a seconda del successo delle adesioni vi sono altre imbarcazioni pronte ad essere messe a disposizione. Le iscrizioni verranno chiuse in prossimità dell’evento. Top secret gli skipper che coordineranno gli equipaggi.
Quello che è sicuro è che l’organizzazione fornirà tutto il necessario: barca, skipper e ormeggio di fronte a piazza Unità. I partecipanti dovranno portare con sé solamente due cose: il proprio equipaggiamento tecnico e l’amore per la vela.
Ma Ticket to Race riserva ancora una piacevole sorpresa. Sarà infatti possibile per i regatanti, senza costi aggiuntivi, sfruttare l’imbarcazione venerdì e sabato notte per il pernottamento. Ormeggiare davanti alla suggestiva cornice di piazza Unità, circondato da altre barche popolate da amanti della vela: non male.
Svbg, onde evitare fraintendimenti, ricorda che per partecipare al programma bisognerà essere in regola con il tesseramento alla federazione nazionale vela d’appartenenza.
Per il singolo regatante varranno naturalmente le condizioni e le prescrizioni definite nel bando di regata e nelle istruzioni di regata.
Attenzione, infine, ai cosiddetti... furbetti. È vero che non è necessario essere dei maestri della vela per poter aderire a Ticket to Race, ma al contempo non saranno accettati dei neofiti della materia. Buon senso, insomma. Perché la Barcolana è divertimento. Sì. Ma da vivere con consapevolezza e in totale sicurezza.
