Sono stati pubblicati sul sito dell’Ufficio Scolastico Regionale i nomi dei presidi che hanno ottenuto il trasferimento richiesto. Come previsto, c’è stata una quasi rivoluzione.
Enrico Ghion lascia, a sorpresa, il liceo artistico Pietro Selvatico e dal primo settembre sarà il nuovo dirigente dell’Einstein a Piove di Sacco, oggi guidato dalla reggente Eva Sala.
Michele Giannini lascia il liceo polivalente Marchesi/Fusinato e va a dirigere l’IC di Villorba/Povegliano, vicino casa.
Novità anche al Valle, all’Arcella, dove al posto del pensionando Gabriele Donola arriverà, dall’Ic di Cervarese Santa Croce, Enrico Cardillo, autore del libro “101 segreti sulla Divina Commedia”.
All’Istituto Severi, il nuovo preside di ruolo sarà Andrea Muto che, dopo tanti anni, lascia la presidenza all’Ic 2, in centro storico. Al Selvatico, al posto di Ghion arriva Giovanna Soatto.
Al Belzoni, la nuova preside è Carla Melandri, attuale dirigente del Terzo Ic, all’Arcella.
A Cittadella, invece, il nuovo dirigente del Lucrezio Caro è Stefano Marconato, proveniente dal Duca degli Abruzzi di Treviso.
Concetta Ferrara dall’Undicesimo IC o passa al Nono, Ricci Curbastro, dove oggi c’è Enrica Bojan. Federica Bovo lascia Piombino Dese per andare all’Ic di Vedelago. La preside del Don Milani (Vigonza) Laura Contin andrà a guidare l’Ic Furlan di Spinea, mentre a Codevigo arriva Lia Bonapersona dall’Ic di Chioggia.
Al Ponti di Trebaseleghe arriva il nuovo preside Paolo Lamon dall’Ic Val Boite di Cortina d’Ampezzo. A Noventa dall’Ic di Grantorto, Gazzo e San Pietro in Gu arriva Fabiano Paio, anni addietro dirigente dell’Ic Rosmini all’Arcella.
A Monselice, all’Ic Zanellato la nuova preside è Barbara Stevanin. All’Ic 2 di Selvazzano dal Don Bosco di Padova arriva Simona Rossi. Ancora, i presidi dell’Ic 4 e 5, all’Arcella, rispettivamente Chiara Lusini e Lorella Fantini, hanno ottenuto il trasferimento in Emilia Romagna. Resteranno in mano ai presidi reggenti, per il momento, gli Istituti comprensivi statali 2, 3, 5 e 11.
Nell’elenco regionale figurano anche i nomi di alcuni presidi che non sono stati trasferiti ma sono stati considerati ugualmente nuovi dirigenti di scuole che hanno modificato la specificità giuridica in base all’ultimo dimensionamento. È il caso di Francesca Rosati (Villafranca e Limena), Antonio Mincione (Legnaro e Casalserugo), Stefania Sbriscia (Maserà e Bovolenta) e Marika Fiorese (Tombolo e Galliera Veneta).
