TRIESTE Hanno sfidato il caldo afoso posizionandosi lungo il molo Audace e sulle Rive. Tutti con il naso all’insù ieri per assistere alle acrobazie di campioni dei tuffi dalle grandi altezze giunti a Trieste da tanti Paesi, alcuni al loro debutto, altri veri e propri veterani della disciplina, definiti “leggende” nel settore.
Pubblico numeroso ieri per l’ultima giornata di gare della prima edizione di Vertigo Cliff Diving, competizione internazionale dalla piattaforma di 20 e 27 metri.
[[ge:gnn:ilpiccolo:14476179]]
Triestini e turisti hanno accompagnato gli atleti con applausi dopo ogni performance, ripresa spesso con i telefonini puntati sulla torre costruita per l’occasione proprio davanti a piazza Unità d’Italia, affacciata sul bacino San Giusto.
[[ge:gnn:ilpiccolo:14478130]]
C’è chi si è coperto con cappellini e ombrelli per ripararsi dal sole e chi ha affrontato la calura con gelati e bibite fresche per non perdersi l’evento, che ha portato a Trieste 24 atleti del Red Bull Cliff Diving. Tra gli spettatori, a fine giornata, qualcuno ha chiesto anche autografi, selfie e foto ricordo ai concorrenti. Molti hanno seguito la kermesse anche dai balconi delle cabine della Mein Schiff, la nave da crociera ormeggiata poco distante.
[[ge:gnn:ilpiccolo:14478134]]
In serata si sono svolte le premiazioni ufficiali. Tra le donne vittoria di Rhiannan Iffland dall’Australia, campionessa del mondo in carica, secondo posto per la tedesca Ginni van Katwijk, terza Maria Paula Quintero dalla Colombia.
[[ge:gnn:ilpiccolo:14478127]]
Tra gli uomini primo Carlos Gimeno dalla Spagna, secondo Constantin Popovici della Romania, terzo l’americano David Colturi.
[[ge:gnn:ilpiccolo:14478128]]
Stati Uniti, Canada, Australia, Messico, Colombia sono solo alcuni dei Paesi di provenienza dei tuffatori, che venerdì scorso hanno effettuato le prove, sabato la prima giornata di competizioni e ieri quella conclusiva.
La pattuglia femminile è stata formata Kaylea Arnett, dal Texas, al debutto quest’anno, ma già con podi importanti conquistati, Paula Gilbert, dalla Spagna, a Trieste per la sua prima gara, Maria Paula Quintero, Anna Bader, dalla Germania, sette volte campionessa europea di High Diving, una delle atlete di più lungo corso e mamma di due bambini, Madeleine Bayon dal Portogallo, che gareggia in Francia.
[[ge:gnn:ilpiccolo:14478129]]
E ancora Ginni van Katwijk, Nelli Chukanivska, nuova atleta ucraina, 17 anni, che ha esordito di recente, Annika Bornebusch dalla Danimarca, membro della Danish High Diving federation, Morgane Herculano dalla Svizzera, che vive negli States, la giovane Carlotta Gonzalez dalla Spagna, Rhiannan Iffland e Meili Carpenter da Las Vegas, anche lei con un’ottima esperienza alle spalle.
Per gli uomini in gara il campione rumeno Constantin Popovici, David Colturi, definito una leggenda nel settore, Nate Jimerson dagli States, Miguel Garcia dalla Colombia, Zach Picton dall’Australia, Michal Navratil dalla Repubblica Ceca, conosciuto come il “superman” del Cliff Diving World, Antonio Corzo, dal Messico, che si allena in Canada e ha scelto Trieste per il suo debutto nelle gare, Nikita Fedotov dalla Cina, il giovane talento inglese Archie Biggins, e ancora Sergio Guzman, Carlos Gimeno e Francois Imbeau-Dulac.
La manifestazione è stata organizzata dall’Asd Vertigo Cliff Diving, con il sostegno del Comune di Trieste e della Regione Fvg. L’iniziativa ha visto il supporto di Carabinieri, Guardia di Finanza, Capitaneria di Porto e altre forze in campo per garantire la sicurezza della tre giorni. Un aiuto negli allenamenti è stato fornito anche da altre realtà come Triestina Nuoto e campeggio di Marina Julia.
Un saluto nel corso del pomeriggio è stato portato dall’assessore regionale Pierpaolo Roberti e dal vicepresidente della Vertigo Cliff Diving Vincenzo Zoccano. Edoardo Iurincich, presidente del sodalizio, spiega che «siamo soddisfatti, nei prossimi giorni comunque sentiremo tutti gli atleti per un loro bilancio sull’evento, a quel punto, in base al gradimento, decideremo per la prossima edizione»