Nonostante il grande successo e la popolarità planetaria grazie alla serie cult “Beverly Hills 90210” non sono pochi gli attori che hanno seri problemi poi nella vita reale. Tanto che si inizia a sussurrare la parola “set maledetto”. Al netto di credenze medioevali i fatti sono questi: Luke Perry, che nella serie interpretava l’amatissimo e controverso Dylan McKay, è morto a causa per un ictus il 4 marzo 2019 a soli 52 anni. Poi Shannen Doherty prima alle prese con un divorzio difficilissimo proprio quando ha scoperto la malattia, poi morta dopo il cancro e le lunghissime cure per cercare di arginarlo. Si contano anche gli incidenti automobilistici di Jason Priestley, illeso per miracolo, il fidanzato suicida di Tiffani Amber Thiessen, nel cast era la cattiva Valerie Malone, Ian Ziering è stato aggredito a a Los Angeles. Invece problemi giudiziari per Tori Spelling, era Donna Martin nella serie, accusata di evasione per 340 mila dollari.
Ma non solo. C’è anche David Gail, che nella quarta stagione della serie era Stuart Carson, scomparso (ma i motivi sono ancora oggi misteriosi) a soli 59 anni. Tutti e due gli attori maschili in qualche modo avevano una relazione sentimentale con il personaggio di Brenda sul set. Strano scherzo del tragico destino. Insomma va bene non essere superstizioni, ma in effetti i casi elencati sono parecchi.
L'articolo Beverly Hills 90210, storia di un cast maledetto: la morte di Shannen Doherty e Luke Perry, ma anche altri attori della serie hanno avuto problemi seri proviene da Il Fatto Quotidiano.
