foto da Quotidiani locali
PAVIA. La solidarietà non va in vacanza: la mensa del Fratello raddoppia l’impegno e in campo scende anche il Social Bistrot di viale Sardegna, per garantire pranzi e cene agli ultimi di Pavia dopo la chiusura estiva degli altri refettori cittadini, come quello dei frati di Canepanova.
Questo il piano estate pensato di concerto con i Servizi sociali del Comune: «Ci saremo anche a Ferragosto, le persone più in difficoltà hanno bisogno di noi pure in estate: è un momento dell’anno in cui la marginalità rischia di aumentare» racconta don Franco Tassone, parroco della chiesa di San Mauro e referente di Caritas Pavia.
Riorganizzazione estiva
Centinaia di persone che a Pavia fanno fatica a mettere insieme il pranzo con le cena perché senza dimora o in difficoltà economiche: uno spaccato cittadino illuminato anche dall’ultimo bilancio sociale di Caritas che insieme agli enti, parrocchie e associazioni ha distribuito pacchi alimentari a 1.100 famiglie. C’è poi il contributo delle mense attive grazie all’impegno dei volontari: servizio che intercetta un’utenza differente come i senza dimora della città o persone anziane che vivono da sole.
Durante l’anno, colazione e pranzo sono assicurati dai frati di Canepanova, che a pochi passi dal comune distribuiscono i pasti dal lunedì al sabato. Il pranzo della domenica è fornito dalla parrocchia di Santa Maria di Caravaggio, mentre è compito della mensa del Fratello (via Folla di Sopra) servire la cena tutti i giorni della settimana. Presso il refettorio Caritas, inoltre, è attivo un centro diurno per assicurare i servizi igienici essenziali alle persone e ai senza dimora che gravitano nell’orbita dell’ente di solidarietà. A partire da oggi si cambia, per continuare a garantire pasti anche durante i mesi centrali dell’estate.
«Che ci sia caldo o freddo, la solidarietà non va in vacanza, e questo grazie all’aiuto dei volontari che si sono resi disponibili anche nel periodo estivo» aggiunge Tassone. «Anche perché il numero di persone che si rivolge alle mense non cala, visto che non si tratta di una platea che può permettersi di andare in vacanza».
Le mense
Con la chiusura estiva delle mense di Canepanova e Santa Maria di Caravaggio, il riassetto è il seguente: la mensa del Fratello si occuperà di pranzi e cene dal lunedì al venerdì, mentre a partire da oggi il Social bistrot della fondazione Costantino servirà il pranzo di sabato e domenica, quando la cena sarà servita dalle cucine di via Folla di Sopra.
Si tratta di una novità rispetto all’anno scorso, quando nel periodo estivo è rimasta attiva soltanto la mensa del Fratello per aiutare gli ultimi della città. «Mi passi il termine – prosege Tassone – le mense non sono spazi dove raccogliere gli scarti del tessuto sociale, ma luoghi di educazione dove si cerca anche di offrire qualità. La fondazione Costantino ha i suoi laboratori per la produzione alimentare e la mensa del Fratello collabora con Planeat, per distribuire prodotti di qualità riducendo gli sprechi. Non possiamo smettere di essere accanto a queste persone nel periodo estivo, perché curare le persone è un modo per restituire loro la dignità che spetta agli esseri umani».
