Si è interrotto sul più bello, al terzo set della finale, il sogno di Jasmine Paolini. La futura numero cinque al mondo cede contro Barbora Krejcikova che mette a referto il suo secondo titolo Slam della carriera. Ubaldo Scanagatta e Tathiana Garbin hanno commentato così la finalissima di Wimbledon.
D. Qual è stata la svolta della partita?
Scanagatta: “Quel doppio fallo al terzo set è stata una conseguenza di una sua ingenuità. Lei aveva tirato una prima che credeva fosse buona, chiedendo l’occhio di falco è trascorso quel minuto che l’ha portata a servire la seconda dopo aver interrotto la sua azione in un momento delicatissimo perché era una palla break, perdendo così il game che ha consentito all’avversaria di portarsi sul 4-3. Krejcikova, dopo che aveva tenuto quattro turni di servizio perdendo un solo punto, ha avuto un po’ di paura sul più bello e ha chiuso la partita solamente al terzo match point, dopo che la Paolini aveva avuto 2 occasioni per andare sul 5-5. È stata in lotta fino alla fine. Il tennis è così. Pensate che al primo turno, Krejcikova aveva vinto 7-6 6-7 7-5 contro Kudermetova che aveva avuto 3 break point sul 5-5 per servire sul 6-5. Dunque Krejcikova poteva tranquillamente uscire al primo turno, invece ha vinto il suo secondo Slam dopo quello di Parigi nel 2021”
D. Al netto del dolore per la sconfitta in finale, come giudichi il percorso di Jasmine Paolini?
Scanagatta: “Uno straordinario risultato, una ragazza che ha fatto finale sia a Parigi che a Wimbledon. A breve ci sono le Olimpiadi, Jasmine potrebbe andare a medaglia sia con il singolare che con il doppio con Errani e Valvassori. Il tennis italiano non ha mai vinto una medaglia olimpica dal 1924, cento anni fa”
D. Un pronostico per la finale maschile tra Alcaraz e Djokovic?
Scanagatta: “L’anno scorso vinse al quinto set Alcaraz, ma Djokovic ebbe la palla break per andare avanti ad inizio quinto set, fu molto equilibrata e mi aspetto lo stesso. È passato un anno, Djokovic va per i 37 anni e di solito non si migliora, soprattutto considerando che Djokovic quest’anno non ha mai giocato bene e non ha mai raggiunto una finale, questa è la prima. Ha giocato bene contro Musetti che però è un avversario ancora tenero, ha perso tutti i tre set e nei momenti più importanti ha sempre vinto Djokovic. Per me il favorito è Alcaraz, tanti invece qui sono convinti che Djokovic possa vincere l’ottavo titolo eguagliando così Roger Federer. È molto difficile fare delle previsioni, basta vedere oggi nel femminile che hanno dominato un set a testa”
D. Tathiana, che partita è stata questa finale femminile?
Garbin: “È stata una partita combattutissima, mi sento di ringraziare questa giovane campionessa che ci sta regalando delle emozioni straordinarie. L’Olimpiade è un obiettivo molto importante, c’è tanta considerazione di questo torneo, la voglia di far bene è tantissima”
D. Farà anche il doppio misto con Vavassori?
Garbin: “Bisogna vedere, quello decidiamo alla fine”
D. Cosa ne pensi del fatto che Krejcikova era vicina ad uscire al primo turno?
Garbin: “Tante volte è capitato che vincitori Slam abbiamo rischiato fortemente di uscire al primo turno, salvo poi farcela come nel caso di Krejcikova. Ma il tennis è così. Oggi se la sono giocata per pochissimi punti di differenza, nel primo set Krejcikova ha servito in maniera formidabile ed era difficilissimo breakkarla. Jasmine però è stata bravissima a stare lì e lottare fino alla fine”.
D. Jasmine Paolini è stata dunque protagonista di due finali Slam di fila…
Garbin: “È bello coltivare i sogni, ma è molto più bello impegnarsi tutti i giorni, lavorando con impegno come sta facendo Paolini”