foto da Quotidiani locali
Prosegue il Festival del Carmine, la rassegna, promossa dalla parrocchia pavese con la consulenza tecnica e organizzativa di Claudio Cantoni e la sua My Music. Domani sera verrà recuperato il concerto dei Senza Patria, annullato a fine giugno per il rischio di maltempo.
La band che rende omaggio ai Nomadi e ad Augusto Daolio sarà quindi sul palco della chiesa del Carmine domenica sera alle 21.
«Abbiamo pensato a un concerto un po’ diverso, con la voce narrante di Luca Ramella e una coreografia affidata a cinque ballerine dell’ASD Dancer’s Dream – dice Massimo Rognoni, vocalist della band pavese –. Il nostro repertorio riguarda i Nomadi e in particolare le canzoni di Daolio».
Non mancheranno gli evergreen, da Un pugno di sabbia a Un giorno insieme, e poi Dio è morto, Canzone per un’amica, Io vagabondo. Dei Senza Patria fanno parte, oltre a Rognoni, Claudio Rodella, chitarre e voce, Simone Pampuri, al basso, Antonio Paci alla batteria, Massimo Pasculli, chitarre e voce e Carlo Marioni, tastiere e voce.
La band, che festeggia i trent’anni di attività, sarà questa estate in tour: il 27 luglio a Vico Monasso in Liguria, a Ferragosto a Fortunago, il 23 agosto a Vigonzone e il 24 in provincia di Parma.
Il festival si concluderà il 27 luglio. I prossimi appuntamentiç: 18 luglio Pavia Music Friends, 19 Amalo – tributo a Renato Zero, sabato 20 I Sixties in concerto con un repertorio di tributo ai Beatles, domenica 21 - come or mai da tradizione - i Madonnari disegneranno con i gessi colorati via XX settembre, alle spalle della chiesa del Carmine. La sera di giovedì 25 serata dedicata in particolare a genitori, educatori e insegnanti e autti coloro che vorranno approfondire l’argomento, dal titolo "Parlare x sapere": intervengono Alberto Pellai, medico, psicoterapeuta, scrittore, e Barbara Tamborini, psicopedagogista, che tiene laboratori educativi nelle scuole e corsi di formazione per docenti e genitori. Modera Laura Rigobello.
Il 26 luglio concerto de I Raduno, si chiude il 27 con gli Aloha e il loro tributo ai Pooh. m.g.p.
