Castellamonte. A 50 anni dalla sua fondazione, il Lions Club Alto Canavese, guidato dal presidente Pietro Tomaino e con sede a Castellamonte, ha vissuto un anno pieno di eventi, service, occasioni di confronto e di crescita. A pochi giorni dal termine del suo mandato, il presidente in carica ha organizzato nei minimi dettagli la festa più importante, la Charter Night, che si è svolta al Castello di Pavone. Poi il passaggio di consegne al nuovo presidente Giacomo Spiller.
In apertura di serata l’ingresso di 5 nuovi soci: Alessandro Girardi, Eva Giodice, Giulio Maria Maggi, Giuseppe Casetti e Alessandro Giordano. In totale 66 soci, a conferma del primato di secondo club più numeroso di Piemonte e Valle d’Aosta, dietro soltanto al Novara Host con 70 soci. Anche il gruppo giovanile ha festeggiato l’ingresso di due nuovi soci: Lorenzo Nastro e Matteo Trilli. Dal primo luglio la felettese Laura Uligini assumerà per un anno la presidenza del Leo Club Alto Canavese.
Su iniziativa del presidente Pietro Tomaino, all’economista Mario Deaglio e al regista Giulio Base è stato consegnato il premio Melvin Jones Fellow, il massimo riconoscimento lionistico alla dedizione delle singole persone al servizio umanitario. Tutti in piedi per il socio Giovanni Rossi per i suoi 50 anni di attività lionistica, unico socio fondatore ancora attivo nel club. Sono stati consegnati riconoscimenti lionistici anche a Giancarlo Rostagno e Nando Perona per i loro 25 anni di partecipazione.
Alla serata erano presenti 130 tra soci Lions e Leo, autorità lionistiche, il governatore Michele Giannone, l’incoming Roberto Turri, il presidente di zona Davide Bevilacqua e civili, il sindaco di Castellamonte Pasquale Mazza, amici e familiari, nella splendida cornice del Castello di Pavone. Il convivio è stato allietato dall’esibizione canora della soprano Eugenia Braynova e del tenore Cristian Di Gregorio. La serata si è conclusa con il discorso del presidente Pietro Tomaino, che ha ripercorso i principali eventi dell’anno, in primis la trasferta a Roma con la visita al Quirinale e l’udienza da Papa Francesco, chiudendo simbolicamente il suo mandato con il taglio della torta e il tradizionale “passaggio della campana” al futuro presidente del Lions club Alto Canavese Giacomo Spiller.
