foto da Quotidiani locali
VOGHERA. Andrea Cavaliere è pronto a mettersi in gioco come tecnico della Voghe. Dopo tre anni vissuti da vice allenatore in prima squadra, e con esperienze nel vivaio rossonero, il 28enne figlio del presidente Oreste trasmette tutto il suo entusiasmo nella conferenza stampa del suo esordio da mister della prima squadraVoghe: «E' stata una cosa inaspettata. Doveva essere confermato Molluso, poi in base all'evolversi della situazione, è nata questa opportunità, e l'ho accolta con grande piacere. Dopo tre anni da collaboratore, mi sentivo pronto per iniziare il percorso da allenatore. So che ci saranno pressioni e aspettative, ma sono sereno. Sono curioso di capire come saprò convivere con l'adrenalina della partita, da secondo ero piuttosto tranquillo». Sul rapporto col padre-presidente, Cavaliere jr è molto chiaro: «Certamente ci confronteremo, ma il mio referente tecnico sulle questioni di campo è sempre il ds Rino D'Agnelli, con cui c'è un'interazione costante».
Nella sala riunioni del Parisi, c'è anche papà Oreste, che esclude qualsiasi favoritismo nel rapporto professionale col figlio: «Ho dato l'opportunità di allenare a tanti tecnici in seconda in questi anni di mia gestione a Voghera. E' accaduto con Beretta, Martignoni, Spalla, De Bartolo, è giusto che anche Andrea abbia la sua opportunità. Ha imparato molto in questi anni, e lavorando potrà crescere come esperienza. Posso assicurare che non avrà trattamenti di favore perchè è mio figlio, la priorità sarà sempre la Vogherese».
La Voghe che verrà
Il neo tecnico ringrazia gli allenatori con cui ha condiviso tre anni di apprendistato da collaboratore: «Il ringraziamento più sentito va a Massimo Giacomotti, che mi ha accolto nel suo staff in un momento difficile per me, quando decisi di smettere di fare il calciatore. In questi anni, ho appreso molto. Nell'ultima stagione, al fianco di Marco Molluso, ho acquisito più carisma e senso di responsabilità, anche dal punto di vista tecnico-tattico e nella lettura delle gare». Cavaliere jr traccia un identikit chiaro della sua Voghe ideale: «Voglio una squadra grintosa, che pressa alto e dimostra sempre una mentalità propositiva. Rispetto alla scorsa annata, cercheremo di migliorare la fase difensiva, e in generale la qualità di gioco. Sul modulo, ho qualche idea, ma prima dovrò conoscere bene le caratteristiche dei giocatori». Quanto ai modelli cui ispirarsi, Andrea Cavaliere cita Rodolfo Vanoli, fratello di Paolo, nuovo mister del Torino. «L'ho incontrato a Bisceglie, mi piaceva molto come idee di gioco e come gestione del gruppo».
Lo staff tecnico sarà composto da Giacomo Ratto, vice allenatore; Massimo Ghioldi sarà il nuovo preparatore atletico; Simone Marchesi collaboratore tecnico; Roberto Bellasera rimane come preparatore dei portieri, mentre il vogherese Gianluca Rosina sarà il match analyst. Chiara Ferrari guiderà l’èquipe sanitaria.
Quartesan e Zoppi per l’attacco, dodici i volti nuovi dell’organico
Due novità di mercato, entrambe in attacco per la Voghe. Definiti gli accordi con Antonio Quartesan, classe 2002, ex Vergiatese, e con Leonardo Zoppi, ex Caronnese. Entrambi classe 2002 e reduci dal campionato di Eccellenza. Con questi due innesti, salgono a 12 i volti nuovi in via Facchinetti. Tra oggi e domani, sono attesi ulteriori sviluppi, sul fronte centrocampo e attacco. In tema di conferme, il difensore Balesini e il centrocampista Gerace sembrano più lontani, mentre rimane qualche speranza di trattenere gli attaccanti Minaj e Binous. Il ritiro è fissato per il 25 luglio, a Veronello, quartier generale del Chievo Verona. Prima amichevole domenica 28 luglio, alle 18, proprio col Chievo.
ALESSANDRO QUAGLINI
