AGLIÉ. Terminata la patronale di San Massimo martedì 9 luglio, ad Agliè è nuovamente il tempo di fare festa, in occasione della nona edizione di Calici.
Si comincia giovedì 11, con l'anteprima dell’evento alle 18.30 in cui si terrà il convegno Le prospettive del turismo enogastronomico nelle terre di Albaluce ed Artemisia, organizzato in collaborazione con Vermut of Alchemica e sabato con l'apertura degli stand gastronomici a partire dalle 19.30, alla presenza di aziende vinicole, maestri del gusto, produttori, trasformatori agroalimentari e chef, come spiega il direttore artistico Daniele Lucca di Wine voice Radio&Podcast: «Gusto è cultura, un motto che bene si sposa con questa manifestazione organizzata dall'amministrazione comunale, nell'ambito del festival della Reciprocità, in collaborazione con la Pro loco – dice –. Sia giovedì, che sabato, gli eventi si svolgeranno nella suggestiva cornice barocca di piazza Castello ad Agliè».
La giornata di giovedì 11, vedrà al tavolo dei lavori in maggior parte donne, come racconta lo stesso Lucca: «L'introduzione sarà di Stella Scialpi ed Enzo Napolitano del Cantiere Vermùt, il Festival del Vermouth di Biella. Gli interventi poi saranno affidati a un importante parterre di riconosciute professioniste: la produttrice Lia Falconieri di Cieck in rappresentanza dell'Associazione nazionale Le Donne del vino, Piera Genta, giornalista enoica de Il Corriere della Sera e delegata Onav di Torino, Chiara Massoglia, produttrice dell'azienda agricola omonima per il Consorzio tutela di Caluso, Carema, Canavese, Elisa Pozzo di Viverone, produttrice dell'omonima azienda in rappresentanza invece di Slow food travel montagne biellesi, Bianca Seardo produttrice di Figliej, rappresentante il Centro studi paesaggi del vino di montagna e la chef stellata Mariangela Susigan ristorante Gardenia di Caluso».
Novità sarà poi la serata a ingresso libero, denominata Suoni divini, che avrà inizio alle 21 sempre in piazza Castello, in cui protagonista sarà la grande musica classica di Mozart, Faurè, Dvoràk eseguita dal duo Carlotta e Giacomo Fuga in un concerto di pianoforte a quattro mani. A tutti gli intervenuti verrà offerto un calice di Erbaluce.
Per quanto riguarda, invece, la giornata di sabato, la selezionata enogastronomia d’eccellenza sarà costituita da ben quarantacinque tra produttori del Consorzio Tutela Caluso, Carema, Canavese, dei Giovani Vignaioli Canavesani, mentre gli ospiti d'onore 2024 extra territoriali saranno Giuliano Bosio, custode dei preziosi vitigni autoctoni della Val di Susa Baratuciat e Becuet ed i selezionati vignaioli della Valle d'Aosta rappresentati dallo stand del Consorzio. Per accompagnare i vini ci saranno le degustazioni proposte da ventidue Maestri del Gusto, chef ed aziende agricole ed artigiane agroalimentari territoriali, insieme a chef ospiti da Vercelli per i risotti. Infine troveranno spazio i produttori di olio extra vergine canavesano, uno stand di degustazione dei vermut territoriali, il genepy ed il neonato Gin del Parco Nazionale del Gran Paradiso ed uno stand di mixology canavesano.