STRAMBINO
Il mattino di lunedì 8 luglio, a quasi tre mesi dalla chiusura dello scorso 15 aprile, a seguito del furto - con la distruzione del Postamat e un bottino di circa 70mila euro - messo a segno nella notte tra il 13 e il 14 aprile, sono finalmente iniziati i lavori di riparazione degli ingenti danni anche interni e di risistemazione completa dell’ufficio postale di via I Maggio 4, a Strambino.
I lavori di ripristino dell’ufficio strambinese e del Postamat dovrebbero durare circa un mese, come ha annunciato la sindaca di Strambino Sonia Cambursano.
«Ho ricevuto una comunicazione scritta da Poste italiane – ha confermato Sonia Cambursano – nella quale viene detto che l’ufficio postale di Strambino sarà riaperto da martedì 13 agosto». Questo, ha aggiunto la sindaca, «ci evita di usare un camper per allestire un ufficio postale mobile, come pensavamo di fare fino alla scorsa settimana pensando a una soluzione tampone che non costringesse gli utenti ad andare fuori paese. Il ritardo nell’inizio dei lavori – ha poi precisato Sonia Cambursano – mi è stato spiegato con l’esigenza di progettare e realizzare nell’unico intervento che è stato appena iniziato, evitando così di chiudere l’ufficio in due momenti, con il ripristino dei danni e anche la prevista implementazione di nuovi servizi amministrativi pubblici ai cittadini, finanziata con i fondi del Pnrr che sono stati destinati per questo scopo a Poste italiane». La notizia che finalmente dal 13 agosto i numerosi utenti dei servizi postali potranno tornare, dopo quattro mesi, a servirsi degli sportelli dell’ufficio più grande e importante del territorio, non cancella il disagio per il lungo periodo di chiusura e le relative lamentele per la mancata informazione evidenziata alla dirigenza territoriale di Poste italiane dalla sindaca di Strambino.
Le maestranze dell’impresa incaricata dell’intervento da Poste italiane hanno iniziato i lavori smontando l’intero controsoffitto del grande salone degli sportelli aperti al pubblico, in parte danneggiato dalla forte esplosione che aveva compromesso anche i restanti locali dell’ufficio postale strambinese. La spesa per l’intervento in corso è di 45.672 euro, 1.184,45 dei quali per gli oneri di sicurezza, con la previsione di fine lavori l’8 agosto 2024. Le opere edili di ripristino, come illustrato nel manifesto sistemato da Poste italiane su una vetrina dell’ufficio, sono state progettate dall’ingegnere Fabrizio Bergo di Torino, nominato anche direttore dei lavori e coordinatore per la sicurezza del lavoro, affidato all’impresa esecutrice Autelcom spa, con Ivan Ierardi, responsabile del cantiere e l’ingegnere Cristian Di Nicola direttore tecnico, e <CF1001>responsabile del pr</CF>ocedimento l’ingegnere Francesco Porcaro, responsabile dell’area immobiliare nord Ovest di Milano di Poste italiane.