UDINE. L’Udinese è a un passo da Iker Bravo, al punto che l’annuncio dell’acquisto del talentuoso attaccante spagnolo classe 2005 potrebbe arrivare entro fine settimana. È questo il regalo che Gino Pozzo sta incartando ai tifosi bianconeri e al suo nuovo allenatore Kosta Runjaic, dopo aver già messo il fiocco su Damian Pizarro, la punta del futuro (anche lui 19enne) acquistato dal Colo Colo e dato in arrivo in Friuli proprio in questi giorni dal Cile, dove l’inghippo burocratico legato al visto gli ha fatto perdere “la coincidenza” con i primi giorni di preparazione.
Poco male, perché quel che conta è che l’Udinese si sta dotando di talento, gioventù e velocità in quel reparto offensivo in cui si ripartirà da Lorenzo Lucca, altro giovane che ha già fatto vincere una bella scommessa alla società. Sì, perché se il 23enne attaccante toscano è stato riscattato dal Pisa per otto milioni più bonus, firmando col club bianconero fino al 2028, è perché nell’arco della scorsa stagione – la sua prima in Serie A – Lucca ha confermato tutto il bene che di lui pensava Gino Pozzo, pronto letteralmente a scommetterci sopra dopo aver ceduto Beto all’Everton.
Adesso, invece, la società è pronta a rilanciare gli investimenti in attacco con Pizarro e con Bravo, la prima punta spagnola, utilizzabile anche sulla destra, attualmente in mano al Bayer Leverkusen, la società tedesca che l’ha fatto rientrare dal prestito biennale al Real Madrid U19, e che sta facendo i conti anche con due problemi.
Il primo è il contratto in scadenza nel 2025, che sta agevolando l’uscita dalla Germania, e il secondo è la volontà del giocatore e della sua famiglia, alla ricerca di un progetto sportivo che permetta al ragazzo di crescere affacciandosi ai massimi livelli.
È la garanzia che il tecnico delle “aspirine” Xabi Alonso non ha potuto dare all’entourage dello spagnolo rappresentato dall’agente olandese Bibiana Weggelaar, della PH Sport Management, l’agenzia con cui da giorni sta tessendo le fila Gianluca Nani.
In queste ore il supervisore del mercato bianconero è impegnato anche col Bayer Leverkusen per trovare la formula dell’acquisto, quella in cui l’Udinese non vorrebbe incorporare la clausola di recompra su cui spingono i tedeschi.
La soluzione a cui si sta invece lavorando, e sulla quale si è a buon punto, è la percentuale sulla futura vendita, da sottoscrivere accanto alla cifra del cartellino. E qui va ricordato che di recente il Real Madrid ha evitato di pagare i 10 milioni legati all’opzione di acquisto facoltativa, lasciando quindi il giocatore in Germania nonostante Bravo si fosse messo in luce in stagione con la U19 delle merengues, segnando anche 3 gol nei 534 minuti di Youth League.
Tuttavia, se il taglio del Real è in parte comprensibile per la politica del club che punta a giocatori pronti in proiezione prima squadra, sembra esserlo meno quello della nazionale spagnola Under 19 in cui Bravo ha giocato 10 partite. Il suo nome, infatti, non risulta tra i convocati della selezione U19 che martedì farà il suo esordio nel campionato europeo di categoria.