Anche la Pallacanestro Varese prosegue nel suo percorso di costruzione del roster per la prossima stagione e da poco passata la mezzanotte (l’importanza della comunicazione…), ha annunciato prima l’ingaggio del centro Kaodirichi Akobundu-Ehiogu, classe ’99 da Lagos, Nigeria per poi bissare con la guardia americana Jaylen Hands, anche lui classe ‘99.
Non è certo un unicum per questa Varese da quando c’è Luis Scola alla guida del club nella stanza dei bottoni, lo scorso anno furono annunciati in un colpo solo coach Bialaszweski, Gabe Brown e Olivier Hanlan ed era il 28 luglio!!
Kaodirichi Akobundu-Ehiogu e Jaylen Hands arrivano a Varese dopo gli annunci di Elisèe Assui, Justin Gray, Jordan Harris e Davide Alviti che prefigurano un roster interessante almeno sulla carta, attendendo il coach che al momento sembra essere un mistero sebbene da tempo si parli di Herman Mandole ma…A quando l’annuncio??
Comunque sia, prima di tutto ecco Kaodirichi Akobund-Ehiogu, 205 cm. di stazza il quale fa dell’atletismo e della rapidità i suoi punti di forza giocando molto bene il pick’n’roll che lo innesca in movimento a canestro, sempre in velocità e con giocate spesso sopra il ferro. In difesa è un abile stoppatore oltre che giocatore di peso a rimbalzo.
Jaylen Hands è invece la classica guardia stelle&strisce, giocatore dinamico molto votato all’attacco e che porta anche lui in dote atletismo e fantasia oltre ad una spiccata ed innata dote difensiva. E’ inoltre molto bravo nella costruzione del gioco e con le sue capacità realizzative può realmente fare la differenza.
Per ciò che riguarda la crescita di Kaodirichi Akobundu-Ehiogu inizia la sua carriera sportiva a Mesquite, in Texas, presso la Poteet High School con tre stagioni in NCAA con due squadre diverse, le prime due indossando la maglia della University of Texas at Arlington, la terza con la maglia della University of Memphis. Nel 2023 Kaodirichi Akobundu-Ehiogu inizia la sua carriera nel basket europeo in Germania dove con la maglia dei Tigers Tübingen disputa 10 partite con 5,1 punti di media.
A differenze del centro nigeriano, Jaylen Hands crescendo si guadagna il soprannome di “Baby Westbrook”. Questi numeri lo portano a frequentare UCLA dove gioca solo due stagioni prima di essere selezionato all’NBA Draft 2019 con la 56ª scelta dai Los Angeles Clippers che cedono i suoi diritti ai Brooklyn Nets.
I numeri sono sempre buoni ma non mette piede in campo in NBA bensì in G-League con i Long Island Nets: 11,5 punti, 3 rimbalzi e 33 assist di media a partita. L’anno successivo si trasferisce in Europa Jaylen Hands e sbarca in Serbia (FMP di Belgrado), a cui fanno seguito le esperienze in Germania (Riesen Ludwigsburg) e Belgio dove difende i colori di Anversa facendo il suo esordio anche in FIBA Europe Cup.
La stagione successiva firma in Grecia con il PAOK (14 punti, 3,5 rimbalzi e 2,6 assist ad allacciata di scarpe), squadra con la quale gioca anche in BCL. Lo scorso anno, dopo un inizio nuovamente in Grecia (Peristeri Atene), si trasferisce in Spagna a febbraio dove termina la stagione vestendo la canotta di Palencia.
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