Martedì i carabinieri di Borgo Valsugana hanno trovato e sequestrato il coltello usato il 5 luglio scorso da Tari Ardair, 33 anni, originario dell’Albania e residente a Silea (Treviso) per sequestrare una 26enne e suo figlio di 5 anni. Una fuga di 100 chilometri attraverso le provincie di Padova, Treviso, Vicenza e Trento. Per poi essere braccato.
Il sequestratore era stato condannato in primo grado per stalking ai danni della stessa 26enne nel luglio 2023: i due avevano avuto una relazione affettiva di un anno e mezzo, al termine della quale lei aveva scelto di rompere. Lui non aveva accettato la decisione, innescando una lunga catena di vessazioni, tra messaggi e minacce.
La donna alle 8 del mattino di venerdì 5 luglio si stava recando all’asilo per accompagnare il figlio, quando alle 8.30 a Borgoricco è stata avvicinata dallo stalker che già in passato l’aveva molestata. Durante il sequestro ha minacciato la 26enne dicendole che le avrebbe fatto fare «la fine di Giulia Cecchettin» usando anche il coltello.