IVREA, Un premio messo in palio dalla Sentinella del Canavese e da birra Rabél. Un riconoscimento alla passione e alla tradizione di Ivrea da parte di un giornale come la Sentinella, che da oltre 130 anni racconta il territorio, e di una realtà giovane e dinamica, come la birra Rabél, che fa della valenza territoriale la sua cifra.
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Il premio Sentinella del Canavese - birra Rabél è stato assegnato a Ellen Moirano, che alla fiera ha presentato Chicco, un bell’esemplare di cavallo razza gelder kwpn. Per la cronaca, va sottolineato come Ellen Moirano abbia fatto incetta di riconoscimenti: per lei, infatti, anche il premio per l’amazzone più elegante messo in palio da Laura Shop.
Se si chiede a Ellen Moirano da dove nasca la sua passione per i cavalli risponde senza esitazioni: «È una passione tramandata in famiglia, da mio padre e, prima ancora, da mio nonno. Mio nonno è stato un commerciante di cavalli, mio papà è un commerciante di bestiame. A casa nostra, c’è sempre stata una grande passione per i cavalli e io, fin da piccola, ho avuto la possibilità di imparare a conoscerli e amarli. Insomma, se devo dirla tutta: è una passione che abbiamo nel sangue». E quindi, Ellen Moirano ha imparato giovanissima a condurre e a San Savino è una presenza fissa e spessissimo torna a casa con dei premi.
Il cavallo Chicco, Ellen Moirano l’ha comprato cinque anni fa. «È un cavallo un po’ vivace - sorride - ma mi dà un sacco di soddisfazioni». E che Chicco sia vivace lo si vede: mentre Ellen Moirano parla, il cavallo Chicco è un po’ impaziente, cerca attenzione e carezze. Comunque sia, se in città, si dice passione per i cavalli e per la patronale significa pronunciare anche le parole Storico carnevale di Ivrea. E anche a Carnevale, Ellen Moirano c’è: «Sono il secondo conducente del tiro a quattro I falchi di re Arduino e questi (con Chicco, in fiera c’era anche un altro esemplare) sono i cavalli del nostro tiro a quattro». Curiosità, nell’edizione 2024 dello Storico carnevale, nei tiri a quattro non c’erano prime conducenti donne, ma ben cinque (tra cui Ellen Moirano) seconde conducenti.
A consegnare il premio, con il sindaco di Ivrea Matteo Chiantore e l’assessore Massimo Fresc, il caporedattore della Sentinella Claudio Cuccurullo e Davide Cardini, della birra Rabél. «Siamo molto contenti di aver assegnato questo premio insieme con la Sentinella, un’istituzione in città, per quanto riguarda l’informazione – dice Cardini –. Per noi, birra Rabél, il rapporto con San Savino è molto particolare».
Curiosità e coincidenze si sprecano: tutte le azioni importanti legate alla birra Rabél avvengono sempre in occasione di San Savino. L’avvio dell’attività nel 2012, la produzione nel birrificio a San Grato, cinque anni dopo. E ancora lo scorso anno, sempre in luglio, l’apertura della Tap room, a San Grato, in via Torino 275. Sempre presente in ogni manifestazione con lo slogan, la birra con il g’ddo (in piemontese, un mix di carattere, entusiasmo e orgoglio) ci tiene particolarmente ad essere parte della tradizione della città.