CORTEOLONA. Il mistero di Hanane Fakir, la 41enne anni scomparsa dalla sua casa di Marzano il 19 giugno scorso, si è risolto nel modo più drammatico. Ieri pomeriggio il corpo di una donna è stato ritrovato in un canale a Corteolona, un ramo del cavo Marocco, vicino a cascina Canevina e a circa duecento metri dall’Olona.
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Si tratta della donna scomparsa da Marzano: diversi indizi vanno in questa direzione e tra questi c’è il ritrovamento del documento di identità plastificato, che è stato trovato agganciato al reggiseno. Oltre al luogo: nella boscaglia vicino al cavo Marocco erano stati infatti trovati i cellulari e la borsa della donna scomparsa. Qui si collocano le ultime tracce di Hanane Fakir.
Gli accertamenti dei carabinieri della compagnia di Pavia sono ancora in corso e non si può escludere, per le condizioni in cui la salma si trovava a causa della permanenza in acqua, che siano necessari altri esami. L’autopsia del medico legale, che sarà eseguita nei prossimi giorni in modo più approfondito, potrà consentire di stimare anche da quanto tempo il corpo era in acqua.
Il ritrovamento
A dare l’allarme, verso le sei del pomeriggio di ieri, è stato un uomo che stava camminando vicino alla cascina. In acqua, in un canale di irrigazione del cavo Marocco, c’era il corpo di una persona. Sul posto sono subito intervenuti i vigili del fuoco da Pavia, un’ambulanza del 118 e i carabinieri.
Il corpo è stato ripescato in poco tempo e sottoposto a un primo esame. La permanenza in acqua lo ha reso quasi irriconoscibile, ma sono stati analizzati anche i vestiti (la donna scomparsa indossava una maglietta nera con la scritta Adidas e pantaloni colorati a quadrettoni) e altri oggetti trovati vicino al corpo.
Qui le ultime tracce
Proprio nei pressi del cavo Marocco, e precisamente nelle campagne della frazione Castel Lambro, si fermano le ultime tracce della donna scomparsa.
La 41enne si era allontanata dalla casa di Marzano, in cui abitava con il marito e due figlie di nove e tredici anni, la mattina del 19 giugno.
Due giorni dopo vicino al canale erano stati ritrovati alcuni cellulari e la borsa della donna. In uno dei telefonini erano stati scoperti due video in cui la donna annunciava l’intenzione di volersi suicidare.
I filmati mostravano lei mentre mandava giù alcune pastiglie. I carabinieri per risolvere il mistero avevano anche esaminato le immagini delle telecamere della videosorveglianza di Marzano, che avevano permesso solo in parte di ricostruire il percorso fatto dalla donna.
I carabinieri avevano scoperto che Hanane Fakir dopo essere uscita di casa era andata a piedi a casa di un amico (poi interrogato) che abita in paese. I due erano poi usciti in auto, diretti verso Torrevecchia Pia. Hanane Fakir avrebbe poi incontrato altre persone sino ad arrivare alle campagna di Castel Lambro (non è chiaro come), dove avrebbe girato i video poi ritrovati sul cellulare. In uno dei filmati si vede la donna mettersi un documento nel reggiseno: «Così potrete identificarmi». —
