La Grecia ha strapazzato la Slovenia in semifinale e si giocherà un posto olimpico con la Croazia, bene i coach italiani Scariolo e Banchi.
L'articolo Olympic Qualifying Tournament 2024: Giannis batte Luka e la Grecia va in finale con la Croazia, Scariolo e Banchi in finale con Spagna e Lettonia proviene da All-Around.
Archiviata non senza rammarico la sconfitta dell’Italbasket, questa domenica vedrà decise le quattro squadre che raggiungeranno le otto già qualificate al Torneo Olimpico di Parigi. Dopo la fase a Gironi che avevamo dettagliato in precedenza, non ci sono state grosse sorprese nelle partite di semifinale disputate sabato. Gli occhi erano puntati sullo Stadio della Pace e dell’Amicizia del Pireo, dove la Grecia di Vassilis Spanoulis e Giannis Antetokounmpo non ha avuto pietà della Slovenia di Luka Doncic. Più difficoltà ha dimostrato la Croazia nello sbarazzarsi di un’orgogliosa Repubblica Dominicana, che ha rischiato il “colpaccio”.
Nel Torneo di Valencia i padroni di casa allenati da Sergio Scariolo hanno rispettato il pronostico raggiungendo la finale, ma hanno fatto fatica a liberarsi della Finlandia. Gli iberici se la vedranno con le Bahamas, alla prima finale di un torneo di questo tipo. Vittoria facile contro il Libano. Anche Luca Banchi è in finale con la sua Lettonia. Dopo aver battuto il Camerun in semifinale, appuntamento per la gran finale contro il Brasile, che ha avuto la meglio sulle Filippine. Infine, la Lituania, dopo aver sconfitto l’Italbasket, giocherà in finale contro i padroni di casa di Portorico, che nella notte hanno vinto contro il Messico.
Grecia-Slovenia è stata senza dubbio la partita della giornata. Gli occhi erano puntato sul duello tra le due grandi stelle NBA Giannis Antetokounmpo e Luka Doncic, invece nella facile (forse più del previsto) vittoria dei padroni di casa sui balcanici il giocatore più in evidenza è stato una stella dell’Eurolega come Thomas Walkup. L’esterno statunitense naturalizzato greco dell’Olympiacos e votato miglior difensore dell’Eurolega 2024 ha brillato con 19 punti, 6 rimbalzi, 2 assist e 2 rubate (21 di valutazione). In doppia cifra anche Giannis (13 punti) e Dinos Mitoglou (11).
La partita non ha avuto storia, la Grecia ha dominato per tutto l’incontro, toccando un massimo vantaggio di +31, e per Luka Doncic e compagni c’è stato ben poco da fare. L’ala dei Dallas Mavericks ha chiuso con 21 punti, 7 rimbalzi, 5 assist (e 10 palle perse!). 17 punti e 7 rimbalzi per il neoacquisto dell’Olimpia Milano, il naturalizzato Josh Nebo.
La Croazia non ha avuto vita facile contro la Repubblica Dominicana. A poco più di 3 minuti dalla fine dell’incontro, infatti, un layup di Eloy Vargas dava il vantaggio ai caraibici, che a inizio dell’ultimo quarto avevano toccato il +5. Il centro dei Los Angeles Clippers Ivica Zubac è stato il migliore dei suoi con 25 punti, 9 rimbalzi e 37 di valutazione. In doppia cifra anche Dario Saric (14 punti) e Mario Hezonja (12). Chris Duarte, appena passato dai Sacramento Kings ai Chicago Bulls, è stato il migliore tra i dominicani con 17 punti.
Le Bahamas non hanno fatto troppa fatica a sbarazzarsi del Libano per raggiungere la prima finale di un torneo importante della loro storia. Big-three sempre in evidenza, con una gran prova di DeAndre Ayton, che ha messo a referto 24 punti (11/15 dal campo), 15 rimbalzi e 36 di valutazione. 19 punti e 10 assist per Buddy Hield.
La Spagna di Sergio Scariolo non ha avuto vita facile contro la Finlandia di Lassi Tuovi. Gli scandinavi, senza nulla da perdere e ovviamente sfavorito alla vigilia, hanno messo in difficoltà i padroni di casa con 11 triple e dominando il rimbalzo. Gli iberici hanno comunque avuto la meglio, grazie a 28 punti e 5 rimbalzi di Willy Hernangómez, 15 punti e 8 rimbalzi di Santi Aldama e 15 punti e 7 assist di Lorenzo Brown.
Le Filippine hanno illuso il loro paese, famoso per avere una passione smisurata per la palla a spicchi, con una prima parte di partita contro il Brasile magistrale, durante la quale avevano toccato il +12. Nella seconda metà dell’incontro la classe individuale della nazionale guidata da Aco Petrovic si è fatta valere, permettendo al Brasile di rimontare, portarsi avanti, e chiudere l’incontro con relativa tranquillità. La doppia doppia di Bruno Caboclo (15 punti e 11 rimbalzi) e i 13 punti e 7 assist dell’eterno Marcelinho Huertas, il 41enne del CB Canarias (alias La Laguna Tenerife, una volta terminato l’accordo di sponsorizzazione con Lenovo), continua a battere record di longevità anche con la maglietta carioca.
Luca Banchi non mancherà la finale in casa. La sua Lettonia, infatti, non ha avuto problemi a sbarazzarsi della sorpresa Camerun in semifinale, grazie a 20 punti e 5 rimbalzi di Rihards Lomazs. Da figura marginale nella Virtus Bologna, lo stesso giocatore con lo stesso allenatore spesso e volentieri assume un ruolo fondamentale nel combinato nazionale baltico. In doppia cifra anche Roland Smits e Davis Bertrans.
Per concludere, in nottata si è disputata l’altra semifinale del Torneo di San José, quello che ha visto l’Italbasket cadere contro la Lituania. Dopo un avvio positivo per il Messico, il Portorico ha preso in mano le redini dell’incontro, completando l’en plein di nazionali organizzatrici dei tornei preolimpici qualificate per le finali. MVP Tremont Waters, autore di 24 punti, 4 assist, 3 rimbalzi e 26 di valutazione.
Laura78
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