foto da Quotidiani locali
Ritrova il portafoglio rubato due anni prima ad Eraclea mentre era in vacanza al mare.
Una storia che ha dell’incredibile quella capitata a Nicoleta, una mamma di 42 anni di Peraga.
Il19 luglio 2022 la donna si trovava in spiaggia ad Eraclea con il figlio, che all’epoca aveva 7 anni.
Durante un bagno con il bambino qualcuno si è avvicinato al suo ombrellone sotto il quale aveva lasciato il borsone da mare e vi ha frugato dentro rubando il portafoglio.
Sul momento lei non si è accorta di nulla, ma quando è tornata a casa ha scoperto di essere stata derubata.
Dentro quel portafoglio c’erano però solo i documenti suoi e del bambino e il Bancoposta, subito bloccato.
Per il ladro sicuramente una beffa, anche perché il portafoglio del marito con i soldi era stato occultato nel fondo del borsone.
Fatto sta che Nicoleta ha dovuto sporgere denuncia di furto per poter rifare tutti i documenti. Si era quasi dimenticata di quella disavventura quando una decina di giorni fa ha ricevuto un pacco dalla Germania.
«Era stato spedito al mio vecchio indirizzo di via Municipio, dove abitavo prima di trasferirmi a Peraga» racconta ancora emozionata la donna «La nuova inquilina dell’appartamento mi ha subito avvertita e ci siamo incontrate per la consegna.
Il mittente, Sarah Hermann di Trochtelfingen, non mi diceva niente, ma nome e indirizzio mio corrispondevano».
Incuriosita, l’ha aperto ed è rimasta senza parole. «Dentro c’era il portafoglio che mi era stato rubato ad Eraclea con tutti i documenti, accompagnato da un biglietto datato giugno 2024 scritto in inglese, con sopra dei fiori secchi. Diceva di aver rinvenuto il portafoglio nel mare di Cavallino Treporti e che doveva essere stato parecchio in acqua perché era danneggiato pur essendo ancora buoni i documenti. Infatti il portafogli aveva un odore tremendo, tanto che l’ho dovuto gettare. I documenti, schede plasticate, erano intatti mentre altri chiusi da zip in uno scomparto si sono salvati. Sono rimasta bloccata, non me lo aspettavo dopo due anni».
Nicoleta due domande se l’è fatte. «Non posso che pensare che il ladro, deluso e indispettito, abbia gettato in mare il portafoglio» commenta «e che il mare se lo sia portato in giro due anni per poi restituirmelo. Quello che il mare prende, poi rende. Voglio pensare che sia così. Ma non capisco perché, visto il contenuto, non sia stato consegnato ai carabinieri in Italia. Comunque ringrazio Sarah per avermelo spedito, nel frattempo ci siamo dovuti rifare tutti i documenti. Ho provato a cercare Sarah su internet, ma ne ho trovate diverse con quel nome. Allora, visto che il pacco riporta il suo indirizzo, le scriverò una lettera di ringraziamento e gliela spedirò insieme a un pensierino da Sant’Antonio, che da lassù ci protegge dato che mio bambino è nato il 13 giugno».